Lucca e Pescaglia, task force per la difesa del suolo

30 luglio 2014 | 12:46
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Lucca e Pescaglia, task force per la difesa del suolo

Si è tenuto ieri pomeriggio (29 luglio) a palazzo Orsetti l’incontro con il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, voluto dal sindaco Alessandro Tambellini per valutare puntualmente le situazioni più urgenti da risolvere a seguito del nubifragio della scorsa settimana che ha prodotto ingenti danni e forte disagio fra i cittadini, in particolare nella zona adiacente al rio Freddana e in alcune aree collinari. L’incontro, al quale hanno preso parte oltre al sindaco Tambellini e gli assessori Pierotti e Raspini, anche il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, il primo cittadino di Pescaglia Andrea Bonfanti e i tecnici del Comune e dell’ente consortile, è servito a rivedere le necessità operative immediate a carico, ciascuno per le sue competenze, sia del Consorzio (in particolare, il ripristino del reticolo idraulico e dei solchi, provati dalle frane e colate detritiche provocate dall’evento alluvionale) che dei Comuni di Lucca e Pescaglia (in particolare la viabilità), così come emerse dopo gli ultimi eventi calamitosi, anche nell’ottica di richiedere le necessarie risorse alla Regione e agli altri enti competenti. 

Sul medio periodo si è concordato di impostare un quadro più organico di priorità. In tal senso si è deciso di lavorare da subito alla definizione di un protocollo d’intesa che individui puntualmente le azioni che ciascun soggetto, in collaborazione con gli altri, è chiamato a svolgere in tema di difesa del suolo. Il primo punto del protocollo riguarderà l’attività di prevenzione durante la fasi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua e la vigilanza. Il secondo punto del protocollo riguarderà l’attività di protezione civile in emergenza: è infatti stato deciso che tutti gli Enti preposti, tra cui il Consorzio, faranno parte del Centro operativo comunale di protezione civile. I tempi per raggiungere questo obiettivo saranno particolarmente rapidi: un nuovo incontro, per lavorare su questi punti, è stato già fissato per mercoledì prossimo 6 agosto. Infine, sulla base della proposta avanzata già nei giorni scorsi dal sindaco Tambellini, si è stabilito di procedere nella definizione di nuove modalità di coinvolgimento di coltivatori e associazioni paesane nel presidio del territorio e dell’assetto idrogeologico.
Sempre nella giornata di ieri gli assessori alla protezione civile Francesco Raspini e ai lavori pubblici Francesca Pierotti hanno avuto in Regione un incontro con l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini, alla quale hanno esposto la situazione venutasi a creare sul territorio in seguito all’alluvione del 21 luglio scorso, chiedendo alla Regione di fare la propria parte anche con lo stanziamento di risorse straordinarie per fronteggiare l’emergenza che si è aperta sul territorio.