
La direzione dell’Azienda Usl 2 precisa ha convocato un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per analizzare le problematiche sollevate ieri da Uil Fpl (Leggi) relative al nuovo ospedale, dai parcheggi, fino alla sicurezza e ai telefonini, e per individuare le possibili soluzioni. Il dialogo è sempre stato aperto – sostiene l’Asl 2 -, tanto che i temi sono stati affrontati in numerosi incontri sindacali avvenuti negli ultimi due mesi. Per quanto riguarda il parcheggio riservato ai dipendenti, l’Asl precisa che “dal momento dell’attivazione delle sbarre, quindi con la possibilità di accesso al parcheggio dei soli dipendenti aziendali, non sono mai mancati i posti auto anche durante l’orario del cambio turno. A tale parcheggio si può accedere solo con la tessera-operatore già in dotazione ai dipendenti; quindi attualmente nessun altro mezzo vi può accedere e in tal modo è di fatto incrementata la disponibilità dei posti fruibili. Gli automezzi dedicati alla manutenzione hanno diritto di accesso solo per le attività di carico e scarico del materiale e non nell’area riservata ai dipendenti. Il numero di posti auto per i dipendenti risponde agli standard previsti nella contrattazione con il Concessionario. L’Azienda sta comunque negoziando con il Concessionario una tariffa agevolata per i dipendenti dell’Asl che possono comunque in casi di criticità di posti, trovare spazio nel parcheggio visitatori”.
Inoltre, l’Azienda ha sollecitato più volte il Comune di Lucca affinché realizzi in prossimità del nosocomio, come hanno la maggior parte degli ospedali italiani, un parcheggio pubblico gratuito; ha inoltre formalizzato a Poste Italiane una manifestazione di interesse all’acquisto del Cpo confinante, ad oggi rimasta però senza esito.
L’Azienda, precisa ancora, che i donatori di sangue possono usufruire gratuitamente del parcheggio ospedaliero per la durata della donazione, in quanto previsto da specifiche normative nazionali e regionali finalizzate alla promozione della donazione stessa.
L’Asl ricorda poi che il San Luca è dotato di un servizio di “parcheggio custodito” che si esplica attraverso un sistema di videosorveglianza, con telecamere installate presso tutti i varchi di accesso al parcheggio. Tutto ciò a favore della sicurezza degli utenti e delle vetture parcheggiate.
“Il percorso di accesso dei dipendenti – sottolinea l’Asl – avviene attraverso l’ingresso posto davanti alla palazzina economale e dunque l’uscita dal parcheggio è collocata nel punto più prossimo all’ingresso. Inoltre l’azienda fa presente che l’accesso alla struttura è predisposto con la stessa tessera-operatore a garanzia di un percorso ad esclusivo uso del personale. Sempre per agevolare gli operatori, nelle vicinanze degli spogliatoi degli operatori, l’Azienda ha già dato mandato di installare un marcatempo come già comunicato alle organizzazioni sindacali”.
Sempre al fine di ottimizzare l’accesso dei cittadini e il comfort dei visitatori e dei pazienti, verranno collocate nei prossimi giorni le rastrelliere per le biciclette ed ulteriori arredi per gli interni e per gli spazi esterni.
E’ stata, inoltre, richiesta agli operatori telefonici l’installazione di ripetitori aggiuntivi al fine di migliorare la comunicazione con cellulari all’interno del nuovo ospedale, già prima della sua attivazione, e sono in corso le relative pratiche autorizzative. E’ stata potenziata anche la rete interna dei cordless per supportare al meglio la comunicazione interna.
“Il nuovo ospedale – aggiunge la Asl – è dotato altresì di una moderna rete wi-fi che presto verrà aperta a tutti gli operatori e agli utenti esterni, con possibilità di utilizzo della medesima anche per finalità di fonia mediante tecnologia Voip. Un’altra miglioria rispetto al vecchio ospedale è senza dubbio il sistema di climitazzazione del San Luca: tutti gli ambienti ospedalieri sono dotati di aria condizionata. La direzione ospedaliera opera un monitoraggio costante per rilevare le necessarie ottimizzazioni del microclima in tutte le zone del nosocomio”.