Soldi per raddoppio ferrovia, il plauso di Assindustria

1 agosto 2014 | 13:23
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Soldi per raddoppio ferrovia, il plauso di Assindustria

Raddoppio ferrovia, Assindustria plaude allo sblocco dei fondi annunciato nei giorni scorsi dall’assessore regionale Ceccarelli e confermato oggi anche dall’onorevole Mariani (Leggi l’articolo): “Non sappiamo – dice – se e quanto l’attenzione dei territori verso una questione che periodicamente riemerge, salvo poi andare nel dimenticatoio della politica, abbia giovato questa volta. Di fatto, dal mese di febbraio si è creata una nuova virtuosa attenzione di sindaci, province, regione volta  ad accelerare  gli interventi per la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano lungo la tratta Viareggio–Lucca–Pistoia-Prato-Firenze. Le associazioni di categoria e le Camere di Commercio hanno sostenuto l’iniziativa, a conferma dell’interesse del mondo produttivo verso la principale infrastruttura viaria della Toscana del Nord”.

“L’8 di febbraio – ricordano i presidenti Galeotti, Landucci e Cavicchi – eravamo a Lucca, per chiedere che tutti, a partire dalle Ferrovie e dal governo nazionale, una volta concluso l’impegno per l’alta velocità, si dessero l’obiettivo di rendere più efficienti le reti regionali, per produrre risultati concreti, con adeguati finanziamenti per il raddoppio e la velocizzazione della linea. Di oggi l’annuncio dell’assessore Ceccarelli circa i fondi reperibili dal decreto sblocca Italia, coniugato alla volontà delle regione di destinarne una parte all’aggiornamento del progetto per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca-Viareggio dimostra che l’argomento è di nuovo nell’agenda programmatica della politica regionale. Come Confindustrie di Lucca, Pistoia e Prato abbiamo sottolineato, anche durante la nostra recente e prima assemblea congiunta, che questa parte di linea è la più arretrata di una tratta comunque sottodimensionata rispetto ai flussi di persone e merci che transitano nella Toscana del Nord, l’area più industrializzata della regione. Ed ancora, ci siamo domandati se un sistema infrastrutturale più adeguato avrebbe limitato l’indubbia situazione di difficoltà in cui le imprese operano, dovendo competere con altre maggiormente dotate da questo punto di vista”.
“Non chiediamo – si legge ancora nella nota degli industriali – alla politica di fare impresa, ma crediamo che tocchi al pubblico creare le condizioni perché sia possibile produrre merci e farle transitare in un territorio così innervato di aziende. Per questo, sperando che l’annuncio dell’assessore Ceccarelli si sostanzi in concreta realizzazione, saremo lieti di vedere, finalmente, il primo gesto di un percorso che da troppi anni doveva essere intrapreso”.