Lazzeri (Ncd): “Bocciato da utenti pronto soccorso ospedale”

5 agosto 2014 | 11:43
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Lazzeri (Ncd): “Bocciato da utenti pronto soccorso ospedale”

“Nei pronto soccorso dell’Asl 2 di Lucca aumentano gli accessi passati dai 78.827 del 2012 ai 79.476 del 2013 ma anche la valutazione negativa dei cittadini registrata dal Mes. Serve subito un piano straordinario per il miglioramento della qualità nei dipartimenti di urgenza e accettazione come quello messo in atto dall’azienda ospedaliero-universitaria pisana”. Lo dichiara il consigliere regionale e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri che effettua un focus sui pronto soccorso dell’Asl lucchese, proponendo di estendere il piano di verifica delle criticità proposto dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa, in forma sperimentale e per un lasso limitato di tempo, a tutte le strutture di emergenza urgenza presenti in Toscana.

“Gli ultimi dati rilevati dal Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – sottolinea – presentano una valutazione complessivamente molto scarsa sui pronto soccorso dell’Asl 2. La delibera della Giunta regionale 140 del 2008 indica come soglia massima per l’attesa dei codici verdi un’ora e mezz’ora per i codici gialli. Ma, come rilevato dal Mes nel 2013 (ultimo dato disponibile), nell’Asl lucchese i codici verdi visitati entro un’ora sono stati solo il 64,49% e i codici gialli visitati entro mezz’ora il 59,44%. In fascia “molto scarsa” anche la soddisfazione degli utenti. Rispetto al 2012 peggiora anche la percentuale di abbandono del pronto soccorso  che passa dal 4,20% al 4,57% del 2013.  Andando invece a valutare gli accessi al pronto soccorso – spiega – emergono alcune discrepanze che devono essere attentamente monitorate. Nel 2012 si sono registrati 78.827 accessi al Pronto Soccorso, nel 2013 ben 79.476 con un incremento  di 649 unità. I codici bianchi sono passati invece dai 4.312 del 2012 a 2.961 nel 2013. A fronte di un aumento degli accessi, si sono ridotti quelli relativi ai codici meno gravi (bianchi e azzurri). Un dato in apparenza positivo se non fosse che ad aumentare in maniera sensibile sono stati gli accessi per i codici più gravi (verde, giallo e rosso): gli accessi in codice rosso nel 2012 sono stati 1.871, nel 2013 ben 2.063; gli accessi in codice giallo nel 2012 sono stati 15.102, nel 2013 ne sono stati registrati 15.949. I codici verdi addirittura sono aumentati dal 2012 al 2013 di ben 1228 unità. Sono forse cambiati i criteri con i quali si effettua il triage?”
“Tra le note dolenti – conclude Lazzeri – anche la valutazione “scarsa” e in alcuni casi molto scarsa registrata in altri indicatori come la soddisfazione degli utenti, il comfort della sala d’attesa e la loro pulizia, la chiarezza dell’informazione, la cortesia di medici ed infermieri e la capacità di lavoro di squadra. L’indagine Mes – prosegue – evidenzia inoltre che i residenti dell’Asl 2 si recano al loro pronto soccorso in una percentuale superiore a quella regionale ma ne esprimono una valutazione negativa (l’Asl di Lucca è infatti al quarto peggior posto in riferimento alle altre Asl toscane)”. “A nostro avviso – conclude – questo incremento di utilizzo del pronto soccorso trova una spiegazione nella insufficiente risposta da parte della medicina del territorio. Infatti l’ultima valutazione in nostro possesso degli utenti dei servizi distrettuali dell’Asl 2 è in fascia scarsa. E allora? La strada è una sola ovvero quella iniziata dall’azienda ospedaliera pisana: sperimentare di un sistema di rilevazione costante e consultabile online che permetta, in tempo reale, di apportare eventuali modifiche sulla base delle indicazioni dei pazienti oltre ad offrire una reale trasparenza sul servizio reso”.