Sicurezza stradale, Comune punta su rotatorie e autovelox

La sicurezza stradale? Passa da nuove rotatorie, autovelox mobili e qualche dosso, ma solo nelle strade di quartiere (quelle classificate di categoria F). L’inaugurazione ufficiale della nuova rotonda a San Michele in Escheto, alla presenza del sindaco e degli assessori Francesca Pierotti (opere pubbliche) e Celestino Marchini (sicurezza stradale) si trasforma in uno sguardo al futuro per quanto riguarda i lavori che permetteranno di ridurre il rischio di incidenti sulle strade cittadine, quelle di competenza comunale e non solo.
“Siamo ben felici – dice l’assessore Pierotti – di inaugurare dopo diversi anni di lavori il completamento dell’opera di San Michele in Escheto. Ma è solo uno dei primi interventi che va a conclusione di quelli inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche approvato nel 2012. Dopo appalto, approvazione del progetto, bandi e lavori, che hanno avuto bisogno di alcune modifiche per dare più spazio alle abitazioni dei residenti della zona, concludiamo questo lavoro che è servito anche a liberare, grazie anche alla bretellina, il traffico da Pontetetto e da San Concordio”. Adesso, quindi, avanti con le nuove rotatorie: “Abbiamo ottenuto – rivela l’assessore Pierotti – il finanziamento regionale per la rotatoria di Porta Elisa, ma sono in ponte nuove realizzazioni per la messa in sicurezza delle strade del territorio”.
A Marchini tocca la spiegazione dell’importanza della realizzazione delle rotonde: “La rotatoria rispetto ad un incrocio semaforico – spiega Marchini – riduce i punti di conflitto da 32 a 8. Difficilmente in presenza di rotatorie, insomma, avvengono incidenti gravi. Quindi, anche guardando alle disponibilità economiche che ci sono, andremo avanti con la loro realizzazione: perché moderano il traffico, riducono la velocità e, come in questo caso, sono anche belle dal punto di vista estetico e ben visibili anche di notte per gli automobilisti”.
“Ogni rotatoria – ribadiscono Pierotti e sindaco – c’è una persona che rischia in meno. In questo caso mi preme comunque ringraziare gli uffici del Comune e gli abitanti che hanno contribuito alla migliore realizzazione possibile dell’opera”.
“E’ un giorno importante – commenta infine il sindaco Tambellini – per la mobilità e la sicurezza stradale del nostro territorio perché finalmente si è conclusa un’opera attesa e richiesta da molti anni. La nuova rotatoria, che sostituisce un incrocio complesso su di un’arteria molto trafficata, semplifica l’intersezione tra le diverse vie di collegamento garantendo quindi un migliore scorrimento dei veicoli e una minore velocità al momento di impegnare l’’incrocio”.
Ma per il futuro, dopo l’approvazione del bilancio preventivo, che dovrebbe avvenire il 21 di agosto, si attendono anche delle novità. Innanzitutto due autovelox che, a disposizione della Polizia Municipale, serviranno, anche solo per la presenza della segnaletica che avverte della possibilità di un controllo della velocità, come deterrente dal viaggiare troppo forte.
In corso, anche per l’individuazione dei punti migliori per il controllo della velocità, la classificazione delle strade. “Ma gli autovelox potranno essere anche presenti su strade statali – spiega Marchini – come il Brennero o la strada dove si è verificato l’ultimo incidente grave, al Piaggione”. Dopo la classificazione si potranno installare anche dei dossi come dissuasori di velocità: “Ma solo nelle strade di quartiere – chiarisce Marchini – Nelle altre infatti, per legge, non è possibile installarli”.
I lavori nel dettaglio
La rotatoria, che ha un raggio di 24,25 metri, sorge all’incrocio fra via del Brennero e la bretellina che da Pontetetto porta a viale Europa. Essa costituisce lo schema risolutivo dell’intersezione complessa di San Michele in Escheto che interessa la variante alla strada statale 12 e la strada statale del Brennero in direzione Pisa e in direzione Lucca.
Si tratta di un incrocio dove purtroppo molto spesso i limiti di velocità non venivano rispettati. La presenza della rotonda in questo senso garantisce una forte riduzione della velocità dei veicoli che si apprestano ad impegnare l’incrocio e, conseguentemente, un notevole aumento della sicurezza dell’intersezione stessa. La strada statale 12 del Brennero rappresenta una direttrice molto importante nel territorio, poiché costituisce la più rapida via di collegamento alternativa all’autostrada tra Pisa e Lucca: dunque una via interessata da un notevole traffico, che grazie alla rotatoria presenterà uno scorrimento dei veicoli più fluido, con meno rischi di ingorghi e code.
L’opera è costata complessivamente 120mila euro. La rotatoria è stata realizzata sul piano stradale preesistente, apportando delle modifiche in alcune zone per l’ampliamento dell’area pavimentata e per favorire la regimazione delle acque. In prossimità dell’isola centrale è stata prevista una fascia sormontabile pavimentata di 2 metri per protegger il corpo centrale della rotatoria e garantire anche ai mezzi pesanti un’agevole circolazione all’interno dell’anello della rotatoria. L’isola centrale della rotonda è stata riempita di ciotoli bianchi di fiume: si tratta dello stesso tipo di riempimento già utilizzato per la rotatoria limitrofa, quella di San Concordio, che consente una manutenzione molto più semplice rispetto ad altri tipi di soluzione, che vengono privilegiati invece nelle intersezioni collocate più vicine al centro cittadino. Il complesso della rotatoria è illuminato attraverso una torre faro collocata nell’isola spartitraffico centrale.
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