Sottopasso Ingrillini, dal 20 agosto i lavori preliminari

Ci siamo. Dopo otto anni di attesa (risale al giugno del 2006 il primo schema di convenzione tra Comune e Rfi per la soppressione del passaggio a livello), il prossimo 20 agosto prenderanno il via gli interventi preliminari (ma è la terza volta che accade nella “storia” del sottopasso) per la sistemazione dei sottoservizi presso il passaggio a livello di via Ingrillini, dopo di che potrà aprire il cantiere per la realizzazione del nuovo sottovia. La giunta Tambellini, nell’ultima riunione, ha infatti approvato una delibera con cui si rimodulano le spese a carico dei vari enti per lo spostamento dei sottoservizi che, alla luce di alcune modifiche introdotte al progetto definitivo sulla base delle richieste del Comune di migliorare il tracciato del sottovia rendendolo più rettilineo, avranno un costo maggiore di 124.450 euro rispetto alla cifra già stanziata con determina del dicembre 2010 e che ammontava a 250mila euro. La delibera di martedì scorso prende atto che queste risorse aggiuntive saranno coperte in parte dal Comune, con un prelievo di 20mila euro da fondi già impegnati per gli espropri, da Geal per 50mila euro e da Gesam per 54.450 euro.
L’apertura del cantiere preliminare il 20 agosto non comporterà la contemporanea chiusura della strada e servirà a spostare i tracciati dell’acquedotto, della fognatura nera, della condotta del gas e dei cavi telefonici Telecom, mentre verranno interrate le linee aeree elettriche dell’Enel. Gli interventi sulle linee telefoniche ed elettriche saranno di modesta entità, mentre lavorazioni più complesse saranno necessarie per spostare la condotta del gas, che verrà traslata di pochi metri rispetto all’attuale tracciato, dell’acquedotto e della fognatura, che invece vedranno una vera e propria deviazione rispetto ad ora. Una volta spostati tutti i sottoservizi, si potrà quindi procedere all’apertura del cantiere di Rfi che servirà a dotare la strada di un sottovia in grado di abbattere le lunghe attese al passaggio a livello, fluidificando di fatto la circolazione stradale nell’intera zona. Il cantiere per la costruzione del sottopasso, a differenza di questo propedeutico, comporterà necessariamente la chiusura totale della via Ingrillini per tutta la durata delle lavorazioni.