
All’ultimo tuffo si fanno avanti ben due privati interessanti a gestire la polisportiva Madonne Bianche. A qualcosa sembra servito l’appello che poco più di una settimana fa ha lanciato l’assessore allo sport Celestino Marchini, deciso a chiudere entro la metà di agosto la “partita” dell’impianto sportivo (Leggi), abbandonato e di recente tornato alla ribalta della cronaca, per una nuova autogestione da parte di un comitato di studenti e abitanti della zona (Leggi). Finita quell’esperienza (durata per altro soltanto quattro giorni), dopo l’ordinanza dirigenziale che vieta l’accesso all’area dove è ancora in corso il cantiere Geal (L’articolo), il Comune intende decidere il futuro della polisportiva. Nella settimana appena conclusa due privati si sono rivolti all’amministrazione. Uno ha già fatto un sopralluogo negli ultimi giorni, un altro invece lo ha programmato per questa settimana.
A questo si aggiunge il progetto presentato dai ragazzi che hanno organizzato l’ultima autogestione alle Madonne Bianche e che propongono una gestione quinquennale della struttura (L’articolo). Al riguardo l’assessore è possibilista, ma precisa che sul suo tavolo non è giunto niente. “Potrò valutare il caso solo quando la proposta mi verrà presentata – dice Marchini -: in effetti l’ho appreso dalla stampa, ma nessuno ci ha contattato. Ho compreso poco di quello che propongono concretamente i ragazzi. Se si tratta di gestire la struttura, con i lavori che restano a carico dell’amministrazione, devo dire che la strada non mi sembra percorribile, perché il problema sta proprio nella carenza di fondi a disposizioni”.
Adesso ci sarà da attendere la risposta dei privati. “Ho chiesto di decidere in fretta e di mettere nero su bianco una eventuale manifestazione di interesse per la gestione e riqualificazione dell’impianto sportivo – aggiunge Marchini -. In una settimana attendo delle risposte, altrimenti la strada delle Madonne Bianche appare segnata. Declasseremo la struttura da impianto sportivo a parco e provvederemo alla sua sistemazione”.