Carmine, un concorso di idee per la riqualificazione

di Roberto Salotti
Un concorso di idee per trovare il progetto giusto, ed il più condiviso possibile, per la riqualificazione complessiva del Mercato del Carmine. L’idea prevede di indire poi un bando per raccogliere le eventuali manifestazioni d’interesse per la gestione degli spazi: un proposta concreta che servirà, secondo l’amministrazione comunale, a testare gli indirizzi e le disponibilità degli investitori privati. Perché ormai è chiaro che questo sarà un passaggio inevitabile: servirà infatti lo sforzo degli imprenditori locali (e non solo) per tornare a vedere vivere a pieno il Carmine. Che, come vocazione principale, conserverà quella attuale, potenziandola in polo del settore agroalimentare.
In attesa di indire il concorso, invece, i lavori andranno avanti no-stop. Completati quelli al tetto – i cantieri sono in ritardo anche a causa del maltempo di giugno e luglio -, saranno investiti anche i 500mila euro, prima tranche del finanziamento da tre milioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: questi soldi serviranno a completare il restauro delle strutture portanti del chiostro e le terrazze sopra i fondi commerciali.
L’obiettivo è intanto quello di creare un habitat ideale all’apertura di nuove attività, fermo restando che ne andrà decisa nello specifico la tipologia. Un modo anche per rendere più appetibile la struttura a eventuali investitori che potrebbero venire invogliati da un progetto complessivo e da una struttura in larga parte già riqualificata.
“La specificità del Mercato del Carmine, la sua vocazione anche per il futuro – sottolinea l’assessore al turismo e alle attività produttive, Giovanni Lemucchi -, sarà quella indicata dal sindaco Alessandro Tambellini più volte, ovvero quella della filiera agroalimentare. Da mesi, tuttavia, stiamo percorrendo un percorso di condivisione con le categorie di cui si proverà a cogliere qualche frutto: l’idea è quella di un concorso di idee e di un bando di manifestazioni di interesse per definire come sarà organizzata la struttura”. E anche per “popolarla” di attività.
Al momento, i lavori al tetto della struttura cominciati a inizio estate procedono senza pause, quando il tempo lo consente (Leggi). “Purtroppo si deve registrare un ritardo rispetto al cronoprogramma dovuto al maltempo degli ultimi mesi”, sottolinea ancora Lemucchi. L’intenzione, come dimostra l’inserimento della prima tranche del finanziamento (500mila euro) nel piano triennale delle opere pubbliche, per il 2014 (Leggi), è quello di procedere con il recupero e la riqualificazione delle terrazze del chiostro e ad un consolidamento complessivo delle strutture portanti. “Il percorso appena cominciato è ambizioso – commenta Lemucchi – e contiamo di portarlo a termine. Non è una questione semplice, perché lo sforzo economico necessario è molto grande”. Per questo si procederà al momento per tappe, con l’obiettivo intanto di spendere nella riqualificazione i fondi messi a disposizione dall’ente di San Micheletto.
Certo, parlando di futuro, un Mercato del Carmine completamente riqualificato e brulicante potrebbe essere un buon incentivo anche per il turismo. Su questo fronte, dopo alcune settimane di assestamento logistico negli uffici, dopo la rivoluzione di settori e dirigenti scattata a inizio mese, entro l’inizio di settembre, secondo le intenzioni, dovrebbe essere lanciato finalmente il nuovo portale internet dedicato al turismo a Lucca, realizzato in collaborazione con la Fondazione Campus. Dal prossimo mese partirà poi il confronto sulla tassa di soggiorno (inevitabile sarà a quanto pare qualche ritocco), e sulla programmazione turistica soprattutto dopo i Comics.
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