
“Il turismo a Lucca, abbandonato a se stesso, ha necessità di interventi urgenti pena l’inevitabile declino”. Così l’ex direttore dell’Apt di Lucca, Francesco Colucci, che esprime i suoi dubbi e le sue perplessità in una lettera al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini.
“L’amore che ho per il turismo – dice Colucci – che ho contribuito, fra molti altri, a far decollare negli anni Novanta, mi spinge a chiederle pubblicamente di intervenire almeno su tre priorità. Prima cosa i soldi soldi. Sono il motore di tutto. La tassa di scopo sulle presenze turistiche se fosse ben utilizzata potrebbe coprire tutte le necessità. Il suo utilizzo, se trasparente e partecipativo, potrebbe anche portare ad una riduzione della evasione e a un incremento delle entrate”.
“Poi – prosegue – trasparenza e partecipazione: il 50% del fondo dovrebbe essere destinato alla promozione turistica in Italia e all’Estero su obiettivi concordati fra gli enti e le associazioni delle categorie turistiche. Va fatto ora, subito, pena la perdita di un altro anno di promozione. L’altro 50 per cento dei fondi dovrebbe essere speso per migliorare l’accoglienza: arredo urbano, segnaletica, piccoli interventi manutentivi sul centro storico, materiale cartaceo e interventi sul web, eventi in bassa stagione”.
“Serve poi – prosegue – informazione e prima accoglienza, cardini del turismo, sono ora degradati e abbandonati. Un solo punto di accoglienza rimasto, quando in alta stagione ne occorrerebbero almeno due, per non affogare l’ingresso al centro storico. Punti di informazione con materiale cartaceo plurilingue e appropriato, ampi orari di apertura, con una informazione completa su tutto il territorio, per prolungare la presenza, ricercando il coinvolgimento dei Comuni vicini, da Capannori a Barga a Castenuovo, utilizzando anche il personale della Provincia, in via di smantellamento”. “Infine – conclude .- la proposta storica-culturale al turista. Dovrebbe essere il nostro asso nella manica, ma egoismi, gelosie, provincialismo, ma anche ignavia, impediscono Calendari coordinati di eventi, gestioni condivise di Musei, iniziative culturali mirate per i nostri ospiti. Solo tre eventi sono turisticamente validi: Comics, Summer e Puccini e la sua Lucca, che hanno sfondato, non certo per il consenso della città, sempre ipercritica su tutto e tutti, ma per l’impegno e la tenacia dei loro realizzatori. Dovrei ora parlare di musei nazionali, Mura, orto botanico, Fondazione Ragghianti, ma taccio per amor di patria. E’ urgente una coraggiosa riflessione a 360 per cento aperta a tutti, su dove vogliamo andare. Un Progetto Lucca, città del mondo, con una visione d’insieme, per un turismo ordinato e organizzato, che esalti le potenzialità artistiche e culturali della città e non la trascini in una deriva degradante di abbandono e menefreghismo”.