Il Festival di Colombini all’ex bookshop di Casa Puccini

Grande colpo di immagine (ma anche una sfida alla Fondazione) quello segnato dal Puccini e la sua Lucca Festival e del suo presidente, Andrea Colombini: questa mattina (21 agosto) è stato sottoscritto il contratto d’affitto, della durata di 12 anni, del vecchio Bookshop posto al pian terreno di Casa Puccini in Corte San Lorenzo, a Lucca. Il Festival si insedia dunque in una posizione altamente strategica, dato che il fondo è posto proprio all’ingresso della Casa Natale del Maestro. Il nuovo locale del Puccini e la sua Lucca rivestirà una molteplicità di funzioni: servirà sia come sede ufficiale del Festival che come punto informazioni e biglietteria per tutti i concerti del Festival medesimo, nonché come punto vendita del merchandising col marchio Puccini e la sua Lucca. La già difficile “convivenza” nella stessa città con la Fondazione Puccini, accusata da Colombini di aver emarginato il proprio Festival, ora rischia di diventare ancora più complicata.
L’inaugurazione è fissata per il prossimo 11 settembre alle 18,30: prevista la presenza di molti ospiti ed autorità. E c’è da crederlo, visto che proprio in quella data è in programma in piazza della Cittadella l’ultima cartolina pucciniana dedicata a La Tosca e organizzata dal teatro del Giglio con la Fondazione Puccini. Chiaramente anche questa, senza che Colombini lo dica, è una provocazione.
Il bookshop infocenter di Puccini e la sua Lucca sarà operativo sin da quella data, in orario 10-17, tutti i giorni. “Dopo una breve trattativa con i gentilissimi proprietari, che ben conoscono il valore del nostro lavoro immenso per Puccini e la sua diffusione nel mondo in associazione al nome della città di Lucca – sottolinea Colombini – abbiamo siglato un contratto a lungo termine che ci darà agio di creare un vero punto di informazione pucciniana e su tutte le attività del nostro Festival proprio nel cuore della città di Lucca e proprio nella casa che dette i natali al grande Maestro. Una gioia ed una soddisfazione assolutamente particolari per il sottoscritto, visto che questo punto di alta importanza strategica ci consentirà di ampliare in modo esponenziale il già alto audience del nostro Festival. Oltre a tutto ciò, ci darà ovviamente la possibilità più qualificata di lanciare la nostra linea di marketing col marchio Puccini e la sua Lucca, che comprenderà dvd e cd dei nostri concerti dell’Orchestra Filarmonica di Lucca da me diretta e memorabilia pucciniana col nostro marchio”.
Ma le novità di questa offerta culturale non si esauriscono qui: “Ovviamente ci sarà anche tanta musica del Maestro – spiega Colombini – ed un punto di ascolto di musica pucciniana per tutti i visitatori, con rare incisioni delle opera di Puccini ed una sezione dedicata anche ai video pucciniani sempre in esibizione per il pubblico ed in via totalmente gratuita”. Dopo l’annuncio della richiesta danni alla Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, ora nel mirino di Colombini sembra esserci inevitabilmente la Fondazione Puccini che gestisce la casa natale del maestro.