Martinelli (FI): “Sul bilancio la maggioranza mente”

21 agosto 2014 | 22:08
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Martinelli (FI): “Sul bilancio la maggioranza mente”

Nell’ambito del dibattito dsul bilancio del consiglio comunale (Leggi l’articolo) l’intervento più polemico è quello del consigliere di Forza Italia Marco Martinelli, che stigmatizza metodi e scelte e cerca di sottolineare le contraddizioni della maggioranza: “Voglio iniziare il mio intervento – dice il consigliere – riprendendo quanto hanno evidenziato nella relazione dell’organo di revisione allegata al bilancio consuntivo 2013 approvato dal consiglio comunale lo scorso mese di giugno: “Di porre una particolare attenzione all’andamento gestionale dell’ente nel corso dell’anno 2014, in quanto, come già segnalato, la gestione provvisoria in base alla quale vengono oggi assunti gli impegni e gli accertamenti (relativa al bilancio assestato 2013) ha generato un disavanzo tecnico della gestione. Pertanto al fine di evitare il ripetersi di tale situazione è necessario provvedere quanto prima ad approvare il bilancio 2014 e a porre in essere strumenti di verifica dell’andamento dell’esercizio provvisorio”.

“Quanto letto per sottolineare – prosegue – ancora una volta che agli annunci della sua giunta non seguono mai atti concreti. Infatti fin dal giorno del suo insediamento Lei stesso e i suoi assessori vi siete riempiti la bocca annunciando l’approvazione del bilancio di previsione nel mese di dicembre o al massimo nei primi mesi dell’anno per non far lavorare in dodicesimi la struttura. La realtà è che solo alla fine di giugno siamo stati chiamati ad approvare il bilancio consuntivo del 2013 e stasera, a fine agosto, si  approva il bilancio previsionale 2014 dopo aver fatto lavorare gli uffici per otto mesi in dodicesimi e senza aver potuto fare partire ancora i lavori più importanti nelle scuole. Tutto questo è il risultato di una politica fallimentare della sua amministrazione che poi mantenendo fede alle prerogative delle amministrazioni di sinistra conferma una tassazione pesante per i contribuenti lucchesi. Se si considerano poi le politiche fiscali nazionali e regionali, il forte aumento dell’Irap per le aziende e l’addizionale regionale deciso Rossi la situazione diventa tragica per le famiglie e le imprese lucchesi già in difficoltà per il perdurare della crisi economica”.
“Le cifre del bilancio previsionale 2014 e degli anni successivi sono impietose, nonostante che questa amministrazione abbia più volte dichiarato di lavorare per abbassare la tassazione, poi nella realtà ha confermato anche per gli anni 2015 e 2016 le medesime entrate tributarie previste per il 2014. Quindi come abbiamo sempre detto e sostenuto la tassazione per i cittadini lucchesi è in pesante aumento e così sarà anche per i prossimi anni. La previsione di entrate tributarie per l’anno 2014 è di 65.867.546,00 euro contro un consuntivo 2013 di 58.324.046,57 euro. Dai dati del bilancio emerge che la Tasi prevista è di 6,68 milioni di euro e c’è un aumento della Tari rispetto alla Tares di circa 1,5 milioni. Nell’introdurre la nuova Tasi avete approvato un sistema tariffario che sta incidendo negativamente sui bilanci delle famiglie lucchesi già in grave difficoltà a causa della crisi economica, innalzando il tetto massimo fissato dalla Legge al 2,5 per mille, portandolo al 3,3 per mille e istituendo solamente, detrazioni minime e rivolte a un numero molto limitato di contribuenti. Infatti rispetto all’IMU relativa al 2012, questa massiccia riduzione delle detrazioni, spettanti allora ai contribuenti lucchesi per l’abitazione principale e le sue pertinenze, è una delle principali cause di aumento del carico fiscale locale”.
“Per quanto riguarda le imprese – prosegue Martinelli – l’amministrazione non ha  previsto il pagamento della TASI solo perché l’aliquota Imu è già al massimo e non c’era margine per l’aumento della tassazione e non certo per non complicare i loro bilanci. Infatti avete mantenuto le aliquote applicate lo scorso anno  ovvero al 10.6 per mille l’aliquota Imu di immobili locati come uffici, negozi, capannoni eccetera. Questa è sicuramente un’ulteriore tegola sulle attività commerciali e professionali già pesantemente colpite dalla crisi: è evidente infatti che i proprietari degli immobili riverseranno poi sui locatari questa imposta di natura meramente patrimoniale”.
“Un altro aspetto che ci preme sottolineare sono le entrate della tassa di soggiorno: i dati parlano chiaro:avete previsto per il 2014 entrate pari a 720mila euro così come nel previsionale 2013 avevate previsto circa 700.000 euro. Poi siete dovuti passare alla realtà del flop delle vostre previsioni facendo una variazione di bilancio e portando il dato a 550mila euro a fronte poi di un accertato 2013 pari a 461.612 euro. Anche per quanto riguarda il ticket dei bus turistici c’è stato un aumento così come da noi più volte denunciato. Infatti si è passati da un ticket del 2012 pari a circa 44.26 euro ad un ticket del 2013 pari a 62,64 euro circa il 45 per cento in più e sembra confermato questo trend anche per il 2014. Dal bilancio di previsione si evince che è vero che ci sono minori trasferimenti dello Stato rispetto al consuntivo 2013 di circa 3 milioni di euro, ma la tassazione aumenta di circa 7,5 milioni di euro. Considerando poi che ci sono stati anche maggiori utili delle portati dalle società del gruppo holding per circa 2 milioni di euro e che le spese correnti non sono diminuite ci risulta incomprensibile la necessità di aumentare le tasse in queste proporzioni. Questa è la chiara dimostrazione che l’amministrazione mente sapendo di mentire perché ha sempre giustificato l’aumento delle tasse con i minori trasferimenti dello stato, mentre è oggi evidente che avevamo ragione noi nel sostenere che potevano essere applicati forti correttivi alla Tasi  in modo da incidere in maniera minore sulle famiglie lucchesi. Chiediamo quindi che sia rivisto l’intero sistema che costituisce la Iuc, imposta unica comunale”.
“In conclusione – ha concluso Martinelli – la realtà che emerge dall’analisi del bilancio di previsione 2014 è che l’amministrazione Tambellini sta continuando a spennare, con una tassazione senza precedenti, le famiglie e le imprese già in difficoltà per il perdurare della crisi economica”.