Il Pd: “Sinergo, caso sollevato da noi: lo risolveremo”

Il contratto Sinergo? Fu il Pd a sollevare il caso quando ancora era all’opposizione, presentando anche un esposto all’autorità di vigilanza sui contratti pubblici. A chiarirlo è il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Battistini che risponde alla consigliera Cinque Stelle, Laura Giorgi che ha accusato il Partito democratico di aver lasciato cadere il caso (Leggi). “La Giorgi – sostiene Battistini – fa affermazioni e propaganda non essendo, oltretutto e come al solito, correttamente informata o volutamente disinformata. In merito al contratto Sinergo, da me definito ’capestro’ in sede di approvazione del bilancio preventivo 2014, è bene ricordare che, a seguito dell’approvazione, da parte della maggioranza guidata dal sindaco Favilla, della delibera di affidamento diretto al gruppo Gesam della somministrazione di energia e calore a tutte le utenze del Comune per ben 30 anni consecutivi, il gruppo consiliare del Pd, con Tambellini primo firmatario, fece un esposto all’autorità di vigilanza sui contratti pubblici la quale avviò un’istruttoria, conclusasi con delibera di censura dell’operazione, perché la stessa ritenuta incompatibile con le norme del codice degli appalti pubblici”.
“Il Pd – aggiunge Battistini – non avrebbe avuto legittimazione attiva per ricorrere al Tar, non essendo un operatore economico con interesse a partecipare alla gara che il comune avrebbe dovuto legittimamente bandire per affidare il servizio energia e calore. Dopo la delibera dell’Avcp, ottenuta dal Pd, qualsiasi operatore avrebbe avuto elevate probabilità di vincere un eventuale ricorso al Tar. Quindi l’attuale sindaco Tambellini ha fatto quanto possibile, confermando l’opposizione al progetto che impegnava in maniera gravosissima e per ben 30 anni il comune di Lucca. Oggi il contratto Sinergo è molto difficile da smontare in maniera unilaterale, dato che pone precisi obblighi contrattuali in capo alla amministrazione comunale ma, come dichiarato anche dall’assessore Cecchetti, è nostra intenzione percorrere tutte le strade per poter ridiscutere i contratti Sinergo e Calore, vere zavorre, insieme agli infiniti debiti fuori bilancio, lasciateci dalla amministrazione Favilla. Comunque noi faremo la nostra parte, con responsabilità e nell’interesse esclusivo dei cittadini lucchesi, come sempre, mentre a Giorgi consiglio di informarsi meglio”. In serata replica stizzita la consigliera Giorgi: “Battistini – scrive – si legga per benino la denuncia presentata alla Corte dei Conti il 25 ottobre 2013 dal M5S. Dalla denuncia risulta certamente l’esposto all’autorità di vigilanza sui contratti pubblici di cui lei parla di cui il primo firmatario era Tambellini, ci mancherebbe. L’avcp avviò un’istruttoria, conclusasi con delibera di censura dell’operazione, perché la stessa ritenuta incompatibile con le norme del codice degli appalti pubblici. Ma ci spiega come mai, visto che, ed è tutto da dimostrare, il Pd non avrebbe avuto legittimazione attiva per ricorrere al Tar, perché voi non avete sporto denuncia alla Corte dei Conti? E perchè nessuno ha mai sentito parlare di questa brutta storia se non fino ad un mesetto fa? Ci volevamo noi del M5S per scoperchiare la pentola?”.