Sanità “Senza Soldi”, il progetto sbarca anche a Lucca

23 agosto 2014 | 07:32
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Sanità “Senza Soldi”, il progetto sbarca anche a Lucca

“Rimanere in salute nel mondo senza soldi” sembra il titolo di un libro di sogni e invece è una realtà all’interno del nuovo modello economico che si sta consolidando in Toscana, tra Lucca e Firenze. Da circa un anno si è formata una rete di aziende che si scambiano beni e servizi senza passaggio di euro o, come più spesso accade, con un ridotto passaggio di euro. In nome è emblematico e si chiama Senza Soldi. Tra le strutture che hanno aderito a Lucca c’è il Centro Medico Martini. Questo modello economico è nato in Svizzera esattamente 80 anni fa, nel 1934, ed è ciò che rende la Svizzera immune dalla crisi.

L’idea è semplice e vale per ogni settore. Facciamo l’esempio di un’azienda edile che faccia lavori di ristrutturazione per 10.000 euro ad un’azienda agricola. Vista la spaventosa crisi di liquidità del momento, l’azienda agricola non paga l’azienda edile. Però, l’azienda edile potrà fare acquisti per un valore di 10.000 euro tra gli iscritti alla rete. L’azienda agricola dovrà sdebitarsi fornendo 10.000 euro dei suoi prodotti agli iscritti alla rete.
Ora, poiché tasse, bollette e carburante non si possono pagare con questo sistema, allora per ogni scambio è prevista una percentuale di pagamento in contanti. La media di euro nella rete Senza Soldi è appena del 30% ed è addirittura aperta anche ai disoccupati, che possono trovare lavoro con la stessa formula. Si sono candidati muratori, cuochi, impiegati, commesse e molti altri. E tra le aziende, ormai, si trova di tutto: dal carrozziere all’avvocato, dai prodotti alimentari all’edilizia, fino alle energie rinnovabili.
L’ingresso dello storico Centro Medico Martini di Lucca all’interno del mondo Senza Soldi segna una svolta decisiva. Primo perché da oggi sarà possibile curarsi con la formula Senza Soldi. Secondo perché il piano di lavoro messo a punto dallo staff del centro riscrive letteralmente le regole attuali della sanità.
Gli iscritti alla rete “Senza Soldi” o, se vogliamo, i cittadini del “Mondo Senza Soldi” vedranno riconosciuto proprio questo diritto: il diritto di non ammalarsi, sostengono i membri della rete. Il centro medico Martini si impegna a fare incontri di gruppo e individuali durante l’anno, mirati a rimuovere le cause di possibili patologie. Per questo lavoro, il centro medico percepirà un fisso nella formula dei crediti compensativi da parte dell’azienda Senza Soldi. Se qualche paziente ha bisogno di cure, supponiamo del valore di 1.000 euro, il centro medico Martini percepirà l’importo della cura, ma si vedrà decurtato il fisso di una somma uguale.
Praticamente è una sanità al contrario, dove il personale medico è incentivato a non far ammalare piuttosto che a curare.
Il centro medico utilizzerà questo maggior potere di spesa, se pur in cambio merce, soprattutto per dare dei premi ai propri dipendenti che vedranno aumentare il proprio stipendio se contribuiranno a creare la situazione ideale in cui il centro medico è vuoto e tutti fuori in piena salute.
Queste ed altre realtà del Mondo Senza Soldi verranno presentate anche alla prima fiera interamente dedicata. Si svolgerà al mercato dei fiori di Pescia, in provincia di Pistoia, dal 10 al 12 ottobre: tre giorni di esposizioni, concerti, conferenze e divertimento, tutto rigorosamente Senza Soldi. Per chi volesse maggiori informazioni, può visitare il sito www.affarisenzasoldi.it oppure chiamare il numero verde 800.19.97.85