L’#Icebucketchallenge di Baccelli e Marchetti – Video

Ha scelto la “terza via”, come dice lui stesso. Stefano Baccelli, presidente della Provincia e nominato dal sindaco di Porcari, Alberto Baccini ha fatto il suo #Icebucketchallenge ma ha deciso di non nominare nessuno. “Tra sostenitori e detrattori di questa iniziativa – ha detto il presidente della Provincia – ho scelto una terza via. Non nominerò infatti nessuno, perché forse le nomination sono troppo invasive. Trovo comunque che questa sia una iniziativa meritoria perché ha posto l’attenzione sulla ricerca scientifica per una malattia rara e oggi incurabile e mi auguro che sia da stimolo ad investire di più. Ovviamente parteciperò alla cena benefica organizzata dal sindaco Baccini. In quel caso potremo fare delle donazioni”.

VIDEO -L’#Icebucketchallenge di Baccelli
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Anche il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti ha raccolto l’invito del sindaco di Porcari Alberto Baccini, che lo aveva nominato ieri, e questa mattina si è sottoposto alla classica secchiata ghiacciata. Prima di farlo ha ringraziato Baccini, ha mostrato il bonifico da 100 euro indirizzato alla Fondazione Stefano Borgonovo e ricordato, oltre all’ex calciatore come simbolo della lotta a questa malattia, un altopascese purtroppo deceduto per la Sla, il farmacista di Spianate Piero Accorsini. Marchetti ha anche proceduto alle sue nomination, indirizzate verso il mondo dell’informazione lucchese : Remo Santini della Nazione, Marco Innocenti del Tirreno, Giulio Del Fiorentino di Noi Tv  e Lodovico Poschi Meuron di Dì Lucca . La secchiata è stata effettuata dall’assessore alla cultura Nicola Fantozzi, nella centrale Piazza Ospitalieri, di fronte a tanti concittadini e a tanti dipendenti comunali.

VIDEO – L’#Icebucketchallenge di Marchetti
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Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, ha invece declinato: “Non raccolgo la sfida con l’acqua gelata che mi ha lanciato l’amico e collega Patrizio Andreuccetti. Non mi rovescerò un secchio di acqua gelata in testa davanti a un iPhone che mi riprende.  Donerò invece alla Fondazione Borgonovo che prende il nome da Stefano Borgonovo, grande calciatore morto nel 2013, che è stato ed è ancora oggi simbolo della lotta alla Sla, per contribuire alla ricerca scientifica per sconfiggere questa malattia. Lo faccio volentieri e nel farlo il mio pensiero corre da quei cittadini di Capannori colpiti da Sla che ho incontrato negli scorsi mesi.
Faccio una donazione e nomino tutti, proprio tutti, perché facciate la stessa cosa”.