Si accende di nuovo la “Targa che illumina la vita”

26 agosto 2014 | 08:58
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Si accende di nuovo la “Targa che illumina la vita”

La Targa che illumina la vita, posta sulla facciata di Palazzo Santini, viene accesa di nuovo. “La targa verrà riaccesa – ha ricordato il presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella, promotore dell’iniziativa – per tre notti consecutive tutte le volte che nel mondo un governo decide di abolire la pena di morte oppure quando un’esecuzione capitale viene trasformata in pena detentiva”. Dopo che questo fine settimana (23-24 agosto) la luce della targa è stata accesa per richiamare l’attenzione sulla decisione del governo del Ghana, che ha commutato in ergastolo 21 condanne a morte, nelle sere di domani (27 agosto), mercoledì e giovedì la luce verrà accesa nuovamente per un’altra buona notizia che viene dalle Repubblica Popolare Cinese. Il 22 agosto, infatti, una corte d’appello del Fujan ha annullato per insufficienza di prove la condanna a morte inflitta sei anni fa a Nian Bin, che nel 2008 era stato giudicato colpevole di aver avvelenato con un topicida sei persone, due delle quali poi decedute. In ciascuno dei tre appelli presentati ai tribunali cinesi Nian Bin aveva denunciato di essere stato costretto a confessare sotto tortura.