Graduatorie scolastiche, protestano anche gli insegnanti di sostegno

27 agosto 2014 | 10:37
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Graduatorie scolastiche, protestano anche gli insegnanti di sostegno

Graduatorie ad esaurimento, è caos anche per quelle per gli insegnanti di sostegno. I problemi sono molto vicini a quelli dei colleghi precari della scuola dell’infanzia e delle medie. “Vi scrivo – scrive Monica Lari – per portare alla vostra attenzione la negazione del un diritto dei bambini disabili e che il ministero dell’istruzione sembra ignorare. Nonostante la premura dimostrata nell’ambito dell’inclusione scolastica dal ministero dell’istruzione, nonostante le promesse riguardo le assunzioni di insegnanti specializzati e anche la promessa di rendere obbligatoria la formazione sui bisogni educativi speciali per tutto il personale docente, permangono dei punti di debolezza molto evidenti a chi lavora nella scuola. I docenti specializzati per il sostegno sono pochi: è un dato di fatto. Nell’anno accademico 2012/13 nella sola università di Firenze si sono laureati con modulo per l’insegnamento di sostegno all’incirca 90 studenti. Questo percorso di studi ci forma con un approccio inclusivo, in un’ottica di progetto vita”.

“Noi specializzati – spiega ancora – con laurea in scienze della formazione primaria non abbiamo bisogno di aspettare corsi di formazione del ministero: sappiamo già cosa sono i Bes e come intervenire in questi casi. E siamo risorse professionali disponibili da subito, nell’immediato. I professori universitari che ci hanno formato sono tra i collaboratori del Ministero dell’istruzione in tema di disabilità e hanno partecipato a Comitati tecnico-scientifici in materia. Nonostante questo, i laureati in Scienze della formazione primaria abilitati per l’insegnamento di sostegno vengono tenuti fuori dalle graduatorie a esaurimento destinate al sostegno. Queste graduatorie sono provinciali e permettono l’assegnazione di personale specializzato in un territorio vasto, consentendo un inizio di continuità attraverso l’immissione in ruolo: a titolo di esempio, nella provincia di Lucca per il prossimo triennio (2014/15, 2015/16 e 2016/17) gli insegnanti di sostegno nelle graduatorie a esaurimento saranno 48. Un numero incongruo per venire incontro alle necessità degli alunni disabili della provincia. I restanti posti saranno assegnati agli specializzati con scienze della formazione primaria presenti nelle graduatorie d’istituto: questo non garantirà la necessaria continuità didattica”.
“Inoltre – conclude – le graduatorie a esaurimento rappresentano una via d’accesso per gli insegnanti per l’ingresso in ruolo. Questo riconoscimento non avvalora solo la professionalità dei docenti specializzati, ma – di nuovo – favorisce la continuità didattica. In assenza di un’insegnante di sostegno di ruolo, ogni anno si privano i bambini disabili della continuità. La situazione dei laureati in scienze della formazione primaria: il trattamento che il Miur, dalla Gelmini alla Giannini, ci ha riservato è quanto meno ambiguo. I laureati in formazione primaria sono inseriti arbitrariamente in due graduatorie diverse e, in queste, in tre fasce diverse. Migliaia di noi stanno da anni intentando ricorsi contro il Miur per la violazione dell’articolo 3 della costituzione presso il tribunale del lavoro. Anche per noi è arrivata l’ora di essere ascoltati e di dire Ora basta“.