Il museo della Liberazione riapre le porte il 6 settembre con eventi e mostre

Il museo della Liberazione di Lucca che ha sede a Palazzo Guinigi aprirà, dopo la festa della Federazione italiana volontari della libertà, a visitatori e alle scuole. Sabato 6 settembre nella sala Gabrielli Rosi del Museo si terrà l’incontro nazionale della Fivl, realtà alla quale sono associate l’associazione territoriale e l’Associazione Amici del Museo storico della Liberazione di Lucca. Alle 11 il presidente nazionale Guido De Carli – il vecchio partigiano Ranin – terrà un discorso, seguito dal presidente del museo Fausto Viola. Nel pomeriggio dalle 15 è prevista una conferenza sul mondo partigiano. Domenica 7 settembre il museo sarà aperto tutto il giorno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, ricevendo tra gli altri visitatori anche Le strade della Memoria con i mezzi e gli uomini in divisa da fanti e ufficiali americani dell’associazione Linea Gotica della Lucchesia.
Il museo sarà aperto per tutto il mese di settembre il martedì e il giovedì dalle 18 alle 22 (dunque nei giorni 9, 11, 16, 18, 23 e 25 settembre con orario 10-13, 14,30-18,30). Apertura invece definitiva tutti i lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30. Infine prenotazioni per le scuole e visite guidate (320.0718193 Franco Lombardi). Nel frattempo un’altra grande novità: in questi giorni, grazie anche al successo per l’apertura in occasione della Notte Bianca con oltre 600 visitatori in pochissime ore e all’ottima visibilità che Lucca ha in ambito internazionale, il sito internet del museo ha superato la soglia di 100mila visitatori dimostrando un forte interesse.
In programma nel museo presso la sala Gabrielli Rosi inoltre numerosi eventi per l’autunno e l’inverno con presentazioni di libri, conferenze e visioni di documentari e film.
Un particolare ringraziamento da parte dell’associazione presieduta da Fausto Viola va alla Fondazione Banca del Monte di Lucca che con un primo importante contributo ha permesso al museo di acquisire nuove collezioni e predisporre il nuovo percorso didattico in italiano e in inglese (sarà pronto con l’anno nuovo).
Nelle prossime settimane l’associazione Amici del Museo che gestisce la struttura nominerà una responsabile con le scuole e un bibliotecario. Infatti nelle due sale finalmente liberate dopo mesi di attesa andranno la biblioteca e la sala d’armi.