Cgil, raccolta di firme in tutta la provincia di Lucca contro il fiscal compact

28 agosto 2014 | 16:05
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Cgil, raccolta di firme in tutta la provincia di Lucca contro il fiscal compact

Anche a Lucca scatta la raccolta di firme per la campagna referendaria Stop all’austerità. A portarla avanti la Cgil di Lucca. “Lo scenario di una prolungata deflazione che attraversa l’economia italiana non migliora – sottolinea Mariarosa Costabile dalla segreteria della Cgil di Lucca -. Negli ultimi cinque anni i salari sono diminuiti del 2,2% , una percentuale importante , ma contenuta rispetto al resto dell’Europa. Questo contenimento è dato dalla forza dei Contratti Nazionali, e della Contrattazione tutta, dove affondano le radici della Cgil”.

“La grande battaglia contro la recessione è cominciata a luglio in tutti i Comuni della nostra Provincia – si legge in una nota -, nelle sedi della Cgil e nei luoghi di lavoro, dove è in atto una raccolta Firme per la campagna referendaria per cambiare la legge sul fiscal compact. L’austerità non è la soluzione ai problemi anzi li aggrava, la disoccupazione è più che raddoppiata, il valore della nostra ricchezza nazionale si è visibilmente ridotto, i conti pubblici peggiorati e quasi 3 milioni di aziende sono state costrette a chiudere.
Per queste ragioni e per dire stop all’austerità, la Cgil è impegnata in tutte le sedi e in tutti i Comuni della Provincia nella raccolta di firme per la campagna referendaria. Bisogna invocare una svolta per lo sviluppo e il lavoro solo così l’Italia potrà tornare al centro dell’Europa e l’Europa al centro del mondo. La crisi continua a non pesare su tutti allo stesso modo,continuano a crescere le percentuali di aziende che fanno richieste di Cig, sul territorio Nazionale da inizio anno circa 530 mila lavoratori che hanno subito un taglio di circa 4 mila e 700 euro netti in meno in busta paga. Sempre più aziende fanno ricorso ai contratti di solidarietà, molti lavoratori invece che sono fuori o stanno per uscire dalle coperture di welfare disponibili per il raggiungimento del termine, previsto dalla normativa vigente”.