Altri cartelli e una App per la sicurezza sulle Mura

I rischi che si corrono sulle Mura saranno al centro di un incontro, in settimana, tra l’Opera e la Sovrintendenza. I due episodi di questa estate – un bambino di 4 anni e una turista tedesca di 21, precipitati dal baluardo San Frediano – hanno riportato al centro dell’attenzione la pericolosità del monumento simbolo di Lucca. “Una cosa è certa – sottolinea il presidente dell’Opera delle Mura – qualcosa va fatto per migliorare la sicurezza ed evitare cadute dai parapetti, anche se il problema non è chiaramente di facile soluzione perché comunque la cinta è un bene da conservare e da tutelare”.
Le decisioni saranno prese in accordo con la Sovrintendenza ma qualche indicazione è già emersa sia dal Comune che dall’Opera delle Mura. Ci si muoverà, infatti, su almeno tre fronti: una migliore cartellonistica per avvisare dei pericoli, avvisi anche sui depliant turistici e, da ultimo, anche una App sul telefonino che, oltre a illustrare le bellezze dello storico monumento, renderà edotti anche sui comportamenti non consoni, durante la visita alle Mura.
In realtà c’è anche un’altra strada che si tenterà di percorrere quando sarà pronto il bando per la concessione delle casermette: “Nell’affidare la gestione – sottolinea il presidente Biancalana – cercheremo anche di coinvolgere almeno qualche associazione in forme di controllo e vigilanza della passeggiata delle Mura. E’ evidente tuttavia che controlli di questo genere non possono bastare, perché dovrebbero svolgersi 24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno”.
Nei cassetti dell’Opera delle Mura è rimasto un progetto all’apparenza interessante ma la cui traduzione pratica presenta alcune criticità. Ci si era infatti rivolti ad aziende del settore per mettere a punto un sistema di controllo laser – invisibile e assolutamente non invasivo -, in grado di far scattare un allarme sonoro in presenza di avvicinamenti pericolosi ai parapetti. “Poteva essere una soluzione adeguata – spiega Biancalana – ma non esistono sistemi del genere in grado di distinguere ad esempio la presenza di un uomo o di un animale, come ad esempio un cane”. Il rischio era di trasformare una piacevole passeggiata sulle Mura in un allarme continuo. Per questo è stato accantonato, almeno per ora. Altre strade di questo genere sono state tentate, ma per ora non è giunta la soluzione adeguata.
Wi-fi sulle Mura e una App. Qualche strumento in più, oltre ad un potenziamento della cartellonistica, potrebbe arrivare anche dall’innovazione tecnologica. Strettamente legato al progetto della connessione internet senza fili sulla cerchia; un progetto che è ancora in piedi, dopo aver passato un primo “test”. Ebbene, c’è l’idea anche di realizzare una applicazione per smartphone tutta dedicata alle Mura. Alle sue bellezze, prima di tutto, ma anche alle sue “insidie”. Questo strumento versatile, nelle intenzioni, vorrebbe mettere in guardia, soprattutto i turisti, sui rischi che si corrono con comportamenti pericolosi, come passeggiare o sdraiarsi sulla cortina delle Mura. Resta, sulla sfondo, l’irresistibile tentazione di godersi da lassù uno scenario unico e scattarsi una selfie da “brivido” per ricordare così la vacanza a Lucca. Contro questo, sarà veramente difficile intervenire.
rob. sal.
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