Franchi (Cgil): “Con raddoppio ferrovia no agli assi viari”

Fondi per il raddoppio della ferrovia, soddisfatto anche il sindacalista Umberto Franchi, da sempre teorico dellla mobilità sostenibile con il potenziamento del trasporto su ferro. “220 milioni di duro destinati al finanziamento della linea ferroviaria da Pistoia a Viareggio – dice – aprono nuovi scenari positivi, non solo perchè sarà possibile ridurre i tempi di percorenza (Viareggio-Lucca-Firenze) di mezz’ora, ma anche per tutto il sistema di mobilità del nostro territorio. Oltre al raddoppio del binario, la linea ferroviaria sarà ammodernata attraverso l’automazione dei nodi che rallentano il percorso, la costituzione di tronchetti ferroviari, il rinnovo parco macchine, con ricadute positive sia sui pendolari (avendo svolto la mia attività di sindacalista a Firenze per 14 anni so cosa vuol dire…) sia per un’incremento della programmazione del traffico merci al servizio delle aree produttive esistenti lungo il percorso ferroviario”.
“L’importanza del decreto del governo è sicuramente è una buona notizia – commenta Franchi – Il presidente della Regione Rossi aveva dichiarato che la Regione è pronta a fare la sua parte contribuendo all’investimento. Quindi ci sono tutte le condizioni per iniziare subito i lavori. Credo che sia necessario dare atto al sindaco Tambellini ed a quello di Pistoia Bertinelli, di avere capito la necessità di effettuare quell’iniziativa istituzionale tra i sindaci dei Comuni interessati, i presidenti delle Province e la Regione, lo scorso 8 febbraio a Lucca, a Villa Bottini, al fine di incalzare il governo in merito al raddoppio dei binari e la velocizzazione della linea ferroviaria Viareggio/Firenze. La realizzazione dei raddoppio dei binari sulla linea Pistoia Lucca, apre nuovi scenari che ci permettono di sostenere anche la richiesta del doppio binario sulla rete ferroviaria Lucca-Aulla e la rimessa in discussione delle decisioni assunte sul realizzo degli assi viari che se realizzati creeranno molti danni all’ambiente del nostro territorio”.
“Il raddoppio e rinnovamento della ferrovia Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio, è quindi un’occasione storica che può risolvere molti problemi del traffico merci con una netta diminuzione dei camion sulle nostre strade, e risolvere gli annosi problemi sie per il traffico merci delle aziende presenti nei distretti industriali lungo il percorso ferroviario, sia per i pendolari, accelerando i percorsi dei treni. Credo quindi che ora più che mai sia necessario riprendere con forza l’iniziativa unitaria tra le istituzioni, le parti sociali, i cittadini tutti, affinchè l’ammodernizzazione della rete ferroviaria della Toscana Nord Occidentale, sia l’inizio di una una scelta di tutta la collettività (istituzioni, cittadini, associazioni, movimenti, partiti) certamente prioritaria a quella degli assi viari che invece ritengo estremamente dannosa”.