
Settimana clou per le celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione di Lucca: venerdì (5 settembre) e sabato gli appuntamenti per festeggiare i giorni che, 70 anni fa, hanno permesso a Lucca di tornare libera, grazie al sacrificio di civili e militari. Proprio per ricordare i caduti durante la guerra e i giorni della Liberazione il Comitato per le celebrazioni del 70esimo anniversario della Liberazione di Lucca, il Comune e la Provincia di Lucca, assieme a numerose associazioni del territorio, hanno pensato il ricco programma di eventi che hanno come obiettivo la memoria delle persone e degli avvenimenti, ma anche il clima di festa di quei giorni di Liberazione.
Tra questi, due gli appuntamenti organizzati dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia e da Assoarma, con il patrocinio del Comune di Lucca: il convegno in ricordo del paracadutista lucchese Giuseppe Martinelli in programma venerdì 5 alla Casermetta del Baluardo San Paolino e il lancio dimostrativo di paracadutisti sull’ex Campo Balilla. Il tenente Giuseppe Martinelli, morto il 15 agosto del 1944 per le ferite riportate in un combattimento sul fronte adriatico durante il quale, sebbene gravemente ferito, riuscì a salvare il plotone che comandava, verrà commemorato in una conferenza che si terrà sabato 5 settembre, alle 9,30, alla casermetta Ciscu sul baluardo San Paolino. Interverranno Matteo Garzella, presidente del consiglio Comunale di Lucca, Luciano Martinelli, fratello del tenente Giuseppe Martinelli, Filippo Marchini, presidente dell’Assoarma di Lucca e lo storico Federico Ciavattone, della Società Italiana di storia Militare.
Spettacolare il lancio dimostrativo che ci sarà sabato 6 alle 17 sull’ex Campo Balilla, sotto le mura. “Cinque paracadutisti, atleti professionisti delle sezioni di Lucca e Viareggio – ha spiegato Giuseppe Toschi, direttore tecnico della sezione provinciale di Lucca dell’Associazione Nazionale dei Paracadutisti – verranno portati a duemila metri di altezza da un elicottero, da dove si lanceranno con una separazione di tre secondi l’uno dall’altro. I paracaduti verranno aperti a mille metri di quota; durante la discesa verranno accesi dei fumogeni colorati che formeranno il tricolore italiano”.
Proficua la collaborazione tra amministrazione comunale e Assoarma, come hanno sottolineato sia il presidente del Consiglio Garzella che il presidente di Assoarma Marchini durante la presentazione degli eventi, avvenuta questa mattina nella sede dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia.
“L’obiettivo di queste celebrazioni – ha commentato Garzella – è quello di ricordare e valorizzare tutte le componenti che hanno partecipato alla liberazione della nostra città, ma anche del territorio nazionale. Questi due eventi in particolare vogliono porre l’attenzione sui militari che hanno partecipato alla liberazione e che, per vari motivi, sono stati meno ricordati di altri”.
Simona Alfani