L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live

4 settembre 2014 | 07:38
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L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live
L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live
L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live
L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live
L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live
L’Ottavo Nano lancia una nuova stagione di concerti live

L’Ottavo Nano scalda i motori in vista della nuova stagione. Il celebre pub, giunto ormai al quinto anno d’esistenza, continua a rappresentare una delle mete più ambite per giovani e non solo, catalizzando l’interesse e diventando uno dei punti di riferimento per l’intrattenimento lucchese. Siamo andati a fare una chiacchierata con il titolare, Luca Lazzareschi, il quale ha tracciato il bilancio di un’attività ricca di sfide, illustrando quelle che saranno le maggiori novità che caratterizzeranno l’anno venturo.

Luca, cosa hai nascosto nel cilindro per la prossima stagione del Nano?
“Intanto c’è da festeggiare il quinto compleanno, e lo faremo con un grande evento, l’11 di ottobre. Per quell’occasione è molto probabile la presenza qui di Bobo Rondelli, anche se dobbiamo ancora confermare l’accordo. Del resto uno dei nostri tratti distintivi è proprio quello di proporre musica live. Ripercorro con la mente quante band sono salite sul nostro palco: siamo in prossimità del cinquecentesimo live, una cosa enorme. Questo ci ha permesso di coinvolgere una moltitudine di musicisti lucchesi e non, circostanza di cui andiamo orgogliosi. Tutti quelli che vengono ad esibirsi qui si trovano bene: penso anche ai grandi nomi come Frankie Hi Energy, Piotta, Carotone e a Marco Bachi della Banda Bardò. Ma non ci sono state solo le band: abbiamo ospitato anche la comicità di Matteo Cesca, di Colorado”.
Qualche altro nome in dirittura d’arrivo?
“Entro fine anno si esibiranno qui Manolo Strimpelli, Formiche nell’orto, i Garibaldi Bros., che soprattutto a Livorno stanno riscuotendo un successo strepitoso, e la cover band dei Queen. Il nostro locale rappresenta una continua opportunità tanto per le realtà emergenti che per quelle già affermate”.
Le novità però non si fermano al lato “live”: avete fatto dei lavori importanti in cucina. Di che si tratta?
“E’ vero che l’Ottavo Nano è forse più conosciuto come pub che non come luogo di ristoro, ma i clienti che, nel corso degli anni, si sono fermati a mangiare la nostra pizza fatta nel forno a legna sono migliaia. Adesso abbiamo pure allargato la cucina, assumendo un cuoco in più e predisponendo un menù nuovo di zecca, con tanti piatti sfiziosi. Penso ai nostri speciali hamburger, realizzati con carne fresca e focaccia, o al successo che penso avranno i piatti tedeschi. Poi c’è il fatto che, da sempre, da noi i clienti non pagano né il servizio né il coperto. Una politica di prezzi popolari abbinata ad una grande qualità e ad uno staff di sette persone sempre pronte a soddisfarli: per questo facciamo così tanta gente”.
Poi ci sono le immancabili iniziative del Nano, come le gare ed i giochi.
“Abbiamo creato una hall of fame apposita per i vincitori. Anzi, ce ne sono due appese nel locale, con tanto di targhette con i nomi dei vincitori attaccate. Le gare più divertenti? Man versus Nano, ad esempio: consiste nel mangiare due pizzoni e bere una birra da un litro in un’ora. Chi ci riesce non paga, ma per ora abbiamo soltanto tre vincitori. E’ una gara ardua e prestigiosa (ride)”.
E se uno è indeciso tra il Nano e la squadra del cuore?
“Viene a guardarsela qui: abbiamo tre televisori, l’ultimo dei quali da 60 pollici. Trasmettiamo tutto il campionato e le coppe. Sarà una lunga stagione insieme ai nostri amici tifosi”.
Quanto è difficile rimanere polo di attrazione e divertimento, a Lucca?
“Voglio essere chiaro: la città ha un grosso potenziale e lo ha dimostrato in più occasioni. Noi gestori, che facciamo tutto con i nostri soli sforzi, chiediamo di poter fare il nostro lavoro senza subire troppi garbugli burocratici, rimanendo nel rispetto delle regole. Penso che locali come il Nano rappresentino un’opportunità importante sotto molti punti di vista: i turisti, una volta visitata una splendida città, vogliono mangiare bene e divertirsi un po’. Lo stesso dicasi per i giovani: il mio ed altri locali rappresentano un’alternativa concreta alla fuoriuscita di massa dalla città, specie nel week-end. Sotto questo punto di vista ben venga la concorrenza, se il risultato è un servizio migliore per tutti. Noi ci mettiamo tutto il nostro entusiasmo e la nostra professionalità: vi aspettiamo, tutti i giorni, dalle 19 in poi”.

Paolo Lazzari

FOTO – I concerti e le iniziative all’Ottavo Nano