Nasce l’archivio del movimento cattolico lucchese

L’intuizione di creare un archivio dedicato al materiale prodotto dalle associazioni e dai movimenti cattolici lucchesi, compresa la Democrazia Cristiana locale, fu dell’onorevole Maria Eletta Martini (1922-2011) e del professor don Lenzo Lenzi, attualmente parroco a Viareggio, e trovò una sua prima realizzazione nel 1990. In quell’anno materiale della Democrazia cristiana lucchese, e molto altro, fu collocato nel Seminario Arcivescovile di Lucca. Ora, dopo mesi di una costante opera di raccolta di nuovo materiale, e attraverso il coinvolgimento di privati come di istituzioni, è ufficialmente nato, sotto la forma di associazione, l’Archivio Storico del Movimento Cattolico Lucchese, che ha sede in via San Nicolao, nella Casa diocesana delle aggregazioni laicali.
Questa nascita è stata stipulata il 15 luglio scorso, quando è stato anche eletto il consiglio direttivo che resterà in carica per 5 anni. Ne fanno parte Mario Battaglia (Fondo Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali), Francesca Pacini (Fondo Arturo Pacini), Armida De Santis (Fondo Cif Lucca), Maria Gabriella Martini (Fondo Maria Eletta Martini), Daniele Maffei (Fondo Dc Lucca), Luca Pighini (Fondo Ac Lucca), Daniele Dinelli (Fondo Arturo Chelini). Alla carica di direttore di questo archivio storico è stato eletto Mario Battaglia, attuale presidente della Consulta delle aggregazione laicali della Diocesi di Lucca. Alla carica di vice direttore è stata eletta Francesca Pacini, a quella di segretario invece Daniele Dinelli.
Questo archivio si avvale di un comitato scientifico ad hoc, che oltre a Battaglia, è costituito dai direttori dell’Archivio di Stato di Lucca, dell’Archivio Storico Diocesano di Lucca, dell’Istituto Storico Lucchese e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca. Questo comitato scientifico si riunirà almeno una volta l’anno per definire la gestione scientifica, tecnica e culturale dell’istituzione archivistica che è stata creata. Qualora ce ne fosse la necessità, il comitato scientifico può chiamare per consulenze altri membri ed esperti in discipline ecclesiastiche, storiche, archivistiche e librarie. Già sono stati instaurati rapporti con le istituzioni civili e culturali presenti sul territorio lucchese, con le Sovraintendenze Archivistiche, con alcune Università italiane (tra le quali l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
A livello ecclesiale, oltre che con la Diocesi di Lucca, la neonata istituzione è in contatto anche con la Conferenza Episcopale Italiana e con la Conferenza Episcopale Toscana. Per altro nell’atto costitutivo si dichiara espressamente che questo Archivio storico ha “durata illimitata” ma si specifica anche che “in caso di scioglimento il patrimonio, compresi i fondi archivistici esistenti e la biblioteca, sarà versato e devoluto all’Archivio Storico Diocesano di Lucca”, uno dei più antichi esistenti al mondo con i suoi, documentabili, oltre mille e quattrocento anni di storia.
In costruzione, ma già visitabile, è anche un sito internet che, nelle intenzioni del consiglio direttivo, dovrà fare da interfaccia con gli utenti, perché appunto, nei limiti delle leggi vigenti, il materiale presente in questo archivio sarà ovviamente messo a disposizione degli studiosi. Il sito è www.archiviomovimentocattolicolucchese.it e anche solo ad un primo sguardo si può notare come oltre a materiale di natura archivistica vi siano anche molti libri, pubblicazioni e atti di congressi di varie associazioni cattoliche. Inoltre è già fruibile un breve scritto del professor don Lenzo Lenzi che inquadra a grandi linee la storia del movimento cattolica a partire dalla metà dell’800. I ricercatori e tutti gli interessati possono concordare direttamente con il direttore dell’Archivio la loro presenza nei locali per ricerche e studi.
FOTO – Il nuovo Archivio del Movimento Cattolico Lucchese
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