Musei, il sindaco incontra Davi. Per ora niente incarico

Il sindaco Alessandro Tambellini ha ricevuto questa mattina a Palazzo Orsetti Klaus Davi, dopo che quest’ultimo, nei giorni scorsi, aveva chiesto di poter incontrare il primo cittadino riguardo alla situazione dei musei a Lucca, anche se Davi nonostante gli annunci non ha avanzato, per ora, alcuna proposta concreta su un eventuale incarico ufficiale. Il primo cittadino Tambellini ha innanzi tutto ringraziato Klaus Davi per l’interesse dimostrato verso la città. E’ seguita poi una conversazione molto cordiale in cui il sindaco, naturalmente attenendosi a questioni che interessano esclusivamente i musei comunali, è stato disponibile ad ascoltare e a prendere in considerazione le proposte di Davi per migliorare la promozione e la valorizzazione di Lucca. Concordi i due interlocutori su alcuni aspetti comunicativi, come quello di pubblicizzare, anche attraverso idee innovative, alcuni luoghi significativi del tessuto artistico lucchese o avvalersi di testimonial per veicolare al grande pubblico le eccellenze del territorio.
Il sindaco ha ricordato poi il passaggio del Museo del Fumetto sotto la gestione di Lucca Comics&Games e le novità che interesseranno il Museo della Città (Must), per renderlo direttamente collegato alla Torre Guinigi e dotarlo di attività di contorno come il bookshop e un bar caffetteria. Ma non solo, il primo cittadino ha dichiarato la volontà di inaugurare il mese pucciniano a dicembre, e ampliare la stretta collaborazione con il Teatro del Giglio e la Fondazione Puccini.
L’obiettivo dell’amministrazione, ha ricordato il sindaco, è dar vita ad una sinergia dei soggetti che animano la vita culturale lucchese per creare un “museo diffuso” perché tutta la città nel suo complesso è un museo, pur puntando su alcune opere specifiche per rafforzare l’immagine di Lucca. Tutto ciò è possibile mettendo a sistema i principali musei e luoghi d’interesse del territorio. In questo disegno rientrano non solo i musei pubblici e privati, ma anche le ville della piana, le pievi, i sentieri.
Infine il sindaco ha ricordato che a Lucca nel campo museale vi sono, ad oggi, esperienze vincenti e di successo, anche sotto l’aspetto imprenditoriale e comunicativo: si pensi per esempio al Museo LuCCA. L’auspico è che queste eccellenze possano essere trainanti per tutto il sistema culturale lucchese e siano in grado di sviluppare un circuito pubblico-privato dal quale possano nascere anche nuove eccellenze in grado di dialogare tra di loro e, conseguentemente ampliare e valorizzare l’offerta culturale della città.