
Procede spedita l’azione della Provincia per garantire l’apertura del cantiere del nuovo ponte sul fiume Serchio entro la fine di maggio 2015. Con la definizione del progetto preliminare, infatti, è entrata nel vivo la fase realizzativa vera e propria della tanto attesa infrastruttura. Ad annunciarlo, il presidente della Provincia Stefano Baccelli che questa mattina (10 settembre) ha fatto il punto sulle opere pubbliche realizzate dall’ente (Leggi). Il progetto del nuovo ponte è stato scelto attraverso un concorso di idee di livello internazionale, indetto dalla Provincia, per il quale sono arrivate più di 40 proposte da tutta Europa: una modalità selettiva nuova pensata per giungere al miglior risultato possibile sia dal punto di vista tecnico e funzionale, sia paesaggistico e ambientale, e realizzare così un’opera di elevata qualità architettonica con una particolare attenzione al rispetto del paesaggio circostante, anche in relazione alla sua vicinanza alla città.
Il progetto vincitore, realizzato dalla Itec Engineering srl, un team di professionisti spezzini e lucchesi, prevede la costruzione di un viadotto in acciaio bianco sostenuto da tre arcate asimmetriche in sequenza che richiama la struttura del bellissimo Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano. Al percorso veicolare è previsto l’affiancamento di una doppia pista ciclopedonale, in sede separata e protetta, per collegare le due direttrici e integrarsi ai percorsi ciclopedonali sul parco fluviale. Il nuovo ponte andrà a collocarsi a monte di ponte S. Quirico, e collegherà la Sp 1 Francigena (via per Camaiore) con la Ss 12 del Brennero. “Si tratta di un intervento strutturale di importanza strategica per il nostro territorio – ha detto il presidente della Provincia Stefano Baccelli -, indispensabile per migliorare la viabilità, ma soprattutto per innalzare i livelli di sicurezza di tutta l’area”. La copertura finanziaria dell’opera è già assicurata da un investimento di 15 milioni di euro della Regione Toscana che provvede anche a coprire il costo di 300 mila euro necessari per la progettazione definitiva. “Il finanziamento è certo – spiega Baccelli -, si tratta ora di discutere le modalità di trasferimento del contributo”. Se l’iter procedurale, che comprende Verifica di impatto ambientale, conferenza dei servizi e approvazione del progetto definitivo, proseguirà senza intoppi il cantiere potrebbe essere aperto alla fine di maggio 2015.