Sprint della Provincia per concludere le grandi opere

10 settembre 2014 | 14:33
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Sprint della Provincia per concludere le grandi opere

Finire il 2014 portando a termine gli impegni presi per gli investimenti sul territorio e la progettazione di opere pubbliche. E’ questo l’obiettivo della Provincia di Lucca in attesa della divulgazione dei decreti attuativi della riforma Delrio che, con la redistribuzione di competenze e funzioni, deciderà le sorti dell’ente. Difesa del territorio, viabilità e sicurezza stradale, edilizia scolastica, infrastrutture e ambiente sono solo alcuni dei fronti sui quali la Provincia ha dispiegato forze e risorse. “Il nostro compito è continuare a lavorare con serietà e responsabilità, per i cittadini che ci hanno eletto – afferma il presidente della Provincia Stefano Baccelli, che insieme agli assessori della Giunta, al direttore generale Riccardo Gaddi, al segretario generale Paola Maria La Franca e i dirigenti Paolo Benedetti e Francesca Lazzari ha fatto il punto sulle opere pubbliche in atto -. Dobbiamo ancora capire i tempi della riforma che di fatto cancellerà gli enti provinciali dalla Carta costituzionale, ma per ora continua ad essere prioritario chiudere i progetti e le procedure avviati, che nonostante le difficoltà economiche causate dai progressivi tagli alla spesa delle Province e dal rispetto del Patto di Stabilità, sono molti e di notevole importanza per la comunità”.

“L’ideale sarebbe riuscire a finire il mandato – prosegue Baccelli –, mandato che per noi ha un valore aggiunto visto che siamo l’unica amministrazione provinciale della Toscana ad avere ancora la giunta in carica al completo. Allo stesso tempo, però, non possiamo programmare gli interventi per il 2015 e il 2016. Svolgerò il mio ruolo di presidente finché avremo risorse economiche sufficienti e non ho intenzione di assistere allo sbrindellamento dell’amministrazione provinciale. Tuttavia abbiamo già dato avvio ad interlocuzioni con i Comuni e con le Unioni dei Comuni, perché in caso di dimissioni anticipate subentrerebbe la nuova governance di consorzio alla quale non vorremmo accollare oneri gravosi”. Con ogni probabilità, tuttavia, i successori, in termini di competenze, dell’ente di Palazzo Ducale dovranno finire di estinguere il mutuo di 1,3 milioni di euro contratto dalla Provincia per realizzare numerosi lavori urgenti di manutenzione straordinaria di strade e frane. L’accensione del mutuo è comunque dimostrazione della buona situazione economica dell’ente, ottenuta anche grazie ad una forte razionalizzazione delle spese attuata con piani strategici nell’ultimo triennio. Nonostante i drastici tagli, la Provincia ha mantenuto inalterati i servizi erogati negli anni precedenti, soprattutto per quanto riguarda viabilità e edilizia scolastica. Il bilancio di previsione del 2014 inoltre, che stanzia 40 milioni di investimenti sul territorio, rispetta tutti gli equilibri, nonostante l’imposizione di corrispondere allo Stato ben 9,4 milioni di euro e garantire l’obiettivo di finanza pubblica assegnato all’amministrazione per il Patto di stabilità che, per il 2014, vede l’amministrazione impegnata a garantire un risparmio, quale differenziale tra entrate ed uscite, di circa 15 milioni di euro. Dimostrare un saldo attivo di tale portata sarà per l’ente l’ostacolo maggiore. Per le somme urgenze, invece, in attesa dei finanziamenti di Stato e Regione, sono già stati investiti 530mila euro di risorse proprie. Tra le opere più importanti in fase di ultimazione ci sono lo scalo merci della Piana (per un investimento complessivo di 38 milioni di euro), che dovrebbe essere messo a regime entro novembre, e il nuovo ponte sul Serchio, la cui realizzazione, grazie alla definizione del progetto preliminare, entra finalmente nel vivo: se l’iter procedurale prosegue senza intoppi il cantiere potrebbe infatti essere aperto alla fine di maggio 2015 (Leggi Ponte sul Serchio, tecnici lucchesi per il progetto). La copertura finanziaria dell’opera è già assicurata da un investimento di 15 milioni di euro della Regione Toscana, ora si tratta di discutere le modalità di trasferimento del fondo. Tra i progetti di prossima realizzazione anche il raddoppio del tratto ferroviario della linea Lucca-Pistoia, finanziato per 215 milioni di euro dal decreto sblocca Italia. “Nel 2008 sottoscrivemmo l’accordo sugli assi viari – spiega Baccelli – che prevedeva anche interventi prioritari sulla mobilità, tra cui il raddoppio di questa linea ferroviaria obsoleta che deve essere migliorata per ridurre i tempi di percorrenza e offrire un servizio più adeguato a pendolari, studenti e turisti”. Buoni risultati anche sul fronte piste ciclabili, che ha visto fiorire numerosi progetti anche in collaborazione con altri enti, basti pensare alla pista ciclopedonale di Puccini tra Lucca e Celle o a quella ciclabile lungo il percorso della Via Francigena (Leggi il pezzo). Tempi più lunghi, invece, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, in attesa dell’espletamento della procedura di gara regionale per l’affidamento al nuovo gestore unico per tutto il bacino regionale. “Vorremmo implementare ancora di più i servizi per il collegamento del nuovo ospedale San Luca – ha detto il presidente della Provincia – e garantire l’accessibilità alle zone più deboli del territorio come la Valle del Serchio. Sta per volgere al termine anche il progetto Assi Viari, con l’attivazione dell’inchiesta pubblica che si concluderà attorno alla metà di ottobre e il lavoro dell’ufficio tecnico di Palazzo Ducale sulla Valutazione di Impatto Ambientale (Leggi l’articolo). Sempre per quanto riguarda infrastrutture e viabilità si sono da poco conclusi i lavori di adeguamento della Sp del Frizzone per il collegamento allo scalo merci di Porcari e al casello autostradale della A11 nel comune di Capannori e i quelli per il collegamento tra secondo e terzo lotto della variante di Ponte a Moriano in località Rivangaio. Numerosi anche gli interventi per la stesura di asfalto fonoassorbente. Per la viabilità sono stati stanziati in totale 4,3 milioni di euro, mentre per l’asfaltatura 8,2 milioni. Nel settore della difesa del suolo, oltre all’intervento dell’acquedotto pluriuso (tubone) per 6,2 milioni di euro, la programmazione concordata con la Regione Toscana permetterà nel prossimo triennio di completare l’adeguamento delle opere idrauliche presenti sul territorio con l’attuazione di 12 interventi per 22,8 milioni di euro sul fiume Serchio, sul torrente Camaiore, la Gora di Stiava, il Contesora, la Freddana e rio Certosa. Tra i vanti della Provincia ci sono anche i lavori di edilizia scolastica, per la quale sono stati investiti 9 milioni e 300mila euro, messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che hanno permesso interventi su 22 scuole. Ultimati i lavori agli istituti Passaglia, Benedetti, Galilei di Viareggio e Fermi e ai licei Majorana, Galilei di Castelnuovo e Vallisneri, sono in fase di esecuzione altri lavori di vario genere, dalla regimazione delle acque al rifacimento di controsoffitti in molte altre scuole. “Sono particolarmente soddisfatto – ha spiegato Baccelli – del progetto di imbiancatura e riqualificazione delle aule e degli spazi di alcuni istituti per il quale la Provincia, che ha stanziato 370mila euro, si è avvalsa dell’aiuto di due stagisti”. Gli stage formativi sono un altro dei progetti andati a buon fine, per il quale sono stati investiti 150 mila euro. Grande attenzione della provincia anche al mondo del lavoro, basti pensare agli interventi per l’occupazione dei disabili, ai servizi erogati dai centri per l’impiego, al Job Day, all’accordo con Monte dei Paschi di Siena per i pagamenti anticipati di casse integrazione. Ambiente e amministrazione trasparente sono poi gli altri ambiti sui quali l’ente di Palazzo Ducale ha concentrato la propria attenzione. “Forti dei risultati del 2012 che vedevano la Provincia di Lucca prima in Toscana per la raccolta differenziata – ha spiegato Baccelli -, nel corso del 2013 e nel 2014, il servizio è stato potenziato in vari comuni della Garfagnana e Mediavalle ottenendo importanti risultati. Risultati decisamente rilevanti sono stati raggiunti a Barga, a Pescaglia e a S. Romano in Garfagnana dove si è arrivati a quota 60-70% di differenziata, da un iniziale 20-30%. Nuovi importanti risultati saranno raggiunti grazie al Piano Interprovinciale dei Rifiuti”. Nel 2014 la Provincia di Lucca è impegnata a proseguire il percorso di allineamento alle più recenti normative sulla trasparenza dell’ente e sulla prevenzione della corruzione, già iniziato nel 2013.
Sono stati approvati infatti, nel primo semestre del 2014, atti importanti quali il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e il Piano triennale per la trasparenza. “Ad oggi il sito web di Palazzo Ducale risulta perfettamente in linea con i 65 parametri della bussola della trasparenza – spiega Baccelli – che ha l’obiettivo di accompagnare le amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali. Siamo soddisfatti anche perché siamo riusciti a sfruttare la cifra liberata dal patto di stabilità, 20 milioni e 340 mila euro, per pagare imprese, fornitori e consulenze”.

Alice Baccini

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