Summit a Roma: entro dicembre appalto per assi viari

11 settembre 2014 | 16:02
Share0
Summit a Roma: entro dicembre appalto per assi viari

Entro dicembre l’appalto per il via ai lavori della tangenziale di Lucca. E per la Firenze-Siena altri 20 milioni per la manutenzione. E’ questo l’esito dell’incontro che si è tenuto stamani al Ministero dei trasporti tra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il viceministro Riccardo Nencini. A seguire si è svolta una riunione con la partecipazione dell’amministratore delegato di Anas, Pietro Ciucci, e del presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli. Obiettivo fare il punto sullo stato di avanzamento di due infrastrutture toscane: la realizzazione della tangenziale di Lucca e i lavori di manutenzione sulla Siena Firenze.

“E’ stato un incontro utile – ha commentato il presidente Rossi. Abbiamo fatto un passo avanti che ci ha permesso di definire impegni e scadenze precise per l’avvio dei lavori della tangenziale di Lucca e per il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria sulla Firenze-Siena. Come ho detto più volte, per la Regione la realizzazione della tangenziale è una priorità. Così come il miglioramento del collegamento tra Firenze e Siena è indispensabile e urgente. E su questo, chi mi conosce lo sa bene, non mollerò”. Il vice ministro Nencini è così intervenuto: “Prosegue il lavoro per dotare la Toscana di infrastrutture che ne consentano la crescita. Passo dopo passo ma con determinazione e costanza. Prima con lo Sblocca Italia, ora mettendo a punto accordi con Anas e Rfi  per il completamento e la realizzazione di opere già previste”.
Tangenziale di Lucca Entro ottobre è prevista a Lucca la firma di un protocollo con le istituzioni locali, la Regione e il Ministero per il completamento di tutte le procedure autorizzative in tempo utile per consentire la gara d’appalto dei lavori entro dicembre 2014 e, conseguentemente, l’apertura dei cantieri entro l’estate 2015. Si tratta di un investimento di 270 milioni. Ad oggi sono disponibili le risorse per la realizzazione di un primo stralcio funzionale (comprendente gli interventi ritenuti prioritari per il miglioramento dei collegamenti con la valle del Serchio e con il nuovo ospedale di Lucca) per un importo di 78 milioni, di cui 61 da parte dell’Anas e 17 da parte della Regione Toscana, a cui si aggiungono i 16 milioni di finanziamento, sempre regionale, per la realizzazione del ponte sul fiume Serchio.
In serata la nota del comitato contro gli assi viari: “A Lucca – ricordano – non si è ancora tenuta la prima vera udienza dell’inchiesta pubblica sul progetto e non si sa ancora se il progetto sarà valutato positivamente quanto al suo impatto ambientale.  Visto, però, che già si firma per l’appalto significa che si da per scontata una valutazione positiva dell’impatto ambientale (che deve fare la stessa Provincia) e non si terrà di alcun conto l’esito del confronto con la cittadinanza, a meno che non si chiuda con il sì al progetto. Come sempre la Provincia formalmente crede nel confronto e di fatto passa sopra le teste dei cittadini e firma (prima di confrontarsi) il via all’appalto. L’inchiesta è un altro contentino dopo il famigerato tavolo sulla mobilità che si è chiuso in un nulla di fatto?”