
Non si arrestano i servizi della Polizia Municipale volti al contrasto dell’abusivismo commerciale. I vigili urbani questa volta hanno optato per un controllo in borghese che, tra martedì e ieri (9-10 settembre), ha permesso l’identificazione di 22 persone. Complessivamente, nel servizio che ha interessato non solo il centro storico, ma anche i parcheggi di alcuni esercizi commerciali, sono stati elevate 19 multe. Tra le persone controllate, cinque soggetti di cui 2 molesti e per questo sanzionati attraverso il ricorso all’ordinanza sindacale sull’accattonaggio molesto che prevede una multa di 50 euro. Rintracciati inoltre 12 venditori abusivi di cui ben 7 senza autorizzazione e 5 che stavano svolgendo l’attività in una zona interdetta (Regolamento sui Mercati).
I 7 senza autorizzazione si sono visti elevare una sanzione di 5mila euro ciascuno oltre al sequestro della merce; a coloro che operavano in zona interdetta è stata fatta invece una multa di 129 euro a testa. Durante il servizio sono stati identificati inoltre 5 parcheggiatori abusivi, reato che prevede una sanzione di 765 euro. Nel corso del servizio, tra l’altro, gli agenti hanno provveduto al sequestro di oltre 70 ombrelli. Durante il controllo, inoltre, la Polizia Municipale si è trovata coinvolta in un tentativo di fuga da parte di un venditore ambulante. Quest’ultimo si trovava in via Fillungo e al momento in cui i due vigili urbani si sono avvicinati per l’identificazione l’uomo ha risposto di non avere la licenza, poi ha gettato a terra la merce che stava cercando di vendere e si è dato alla fuga. Un altro agente in borghese, che si trovava sulla traiettoria della corsa, è riuscito a togliere al venditore anche il borsone che aveva ancora con sé, ma senza riuscire a fermarlo. L’uomo è stato poi bloccato da un’altra pattuglia presente in via Buia e quindi sanzionato per vendita abusiva con conseguente sequestro della merce. “L’attività della Polizia Municipale per il contrasto a qualsiasi forma di abusivismo prosegue con servizi mirati e organizzati anche in borghese – commenta l’assessore Francesco Raspini –. Siamo consapevoli, infatti, che la risposta alla domanda di sicurezza passa anche da un controllo accurato di tutti quei fenomeni di micro degrado urbano che i cittadini quotidianamente denunciano alle istituzioni. Personalmente sono convinto che nella nostra città tali situazioni non assumano la dimensione allarmante registrata in altri territori, anche a noi vicini. Tuttavia, l’attenzione deve rimanere alta e costante nel tempo per prevenire l’insorgenza e l’ulteriore radicamento di ogni forma di illegalità”.