Sicurezza stradale, Giorgi (M5S): “Più pattuglie Polstrada e controlli sulle licenze dei locali”

Una mozione in Consiglio per affrontare il tema della sicurezza stradale. A presentarla è la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi, che prende spunto dal recente incidente mortale di Santa Maria del Giudice per chiedere al Comune che si faccia parte diligente con il Prefetto e con il Comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza per affrontare il problema e cercare soluzioni. La mozione, che si sarebbe dovuta discutere ieri sera, è stata rimandata ad un prossimo consiglio comunale.
“Lucca – dice la Giorgi – è quarta in Toscana per infortunosità dopo Prato, Pistoia e Massa e 25esima sul territorio nazionale. Impressionante è poi questo dato. Tra le cause di disabilità o malattia troviamo al terzo posto, dopo cardiopatia ischemica e depressione maggiore, ferite da incidenti stradali, prima delle malattie cerebrovascolari. Evidente il problema. Per questo ci siamo sentiti in dovere di porre questo tema all’attenzione del Consiglio e siamo certi che è un tema gradito. Come detto le competenze sono multidisciplinari e il ruolo nostro è di osservatori, suggeritori ed anche in alcuni casi esecutori”.
“La sicurezza stradale – dice ancora la consigliera – si realizza principalmente quando le autorità deputate ad esse sono sul territorio. Per questo riteniamo di dover intervenire con il Prefetto in merito al problema sollevato anche dal sindacato nazionale di polizia relativo al dirottamento delle pattuglie di polizia stradale di stanza a Lucca, distolte su altre province in particolare sulla Firenze – Pisa – Livorno, nonostante il sottorganico degli uomini e nonostante lo spreco che avviene di risorse, uomini e denaro. Sempre di competenza del consiglio è sollecitare un’attenzione maggiore, di quella prestata fino ad oggi alla concessione di licenze commerciali. Locali che hanno tavolini posti tra la sede stradale e la pista ciclabile, vedi viale Castracani, o locali con parcheggio dal lato opposto di strade statali ci fanno riflettere sul metodo usato e sulla regolarità delle concessioni. Per questo chiediamo di valutare la possibilità di revoca delle licenze, qualora non vengano superate le situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica. E chiediamo anche di procedere ad un controllo interno nel merito riportando poi in consiglio comunale una relazione ed i risultati conseguiti”.