Agenda per Lucca: “Tartassati dalle tasse con meno servizi”

“I dati pubblicati dalla Cgia di Mestre confermano quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: Lucca da comune virtuoso per essere uno dei capoluoghi con le tasse più basse d’Italia, nel giro di tre anni è diventata una delle città con la maggiore tassazione”. E’ la considerazione che fa Agenda per Lucca, bocciando la linea dell’amministrazione comunale. “I dati – si aggiunge – saranno sicuramente parziali ma non c’è dubbio che in questi ultimi anni si sia assistito ad un aumento di tariffe, tasse e imposte varie e all’introduzione di varie gabelle per lucchesi e turisti, basti pensare alla tassa di soggiorno o all’aumento del costo dei parcheggi, senza peraltro avere un qualsiasi riscontro positivo per la cittadinanza”.
“Anzi su questo aspetto noi di Agenda per Lucca notiamo un forte arretramento nelle condizioni di vita di tanti cittadini dovuto ad una mancanza di interventi di riqualificazione della periferia, pensiamo ai parchi gioco agli arredi alla manutenzione delle scuole, al rifacimento delle strade e altro ancora, in questi anni ci sono stati tanti ma proprio tanti discorsi e niente di più. Non parliamo, perché molto è già stato detto, dei provvedimenti sul turismo, sulla cultura o sul commercio e potremmo poi dilungarci sulla situazione dell’ordine pubblico ma basta leggere la cronaca di questi giorni per avere un panorama delle condizioni in cui si trova la città, un grave peggioramento della qualità della vita di tanti cittadini e un forte deterioramento dell’immagine della città sia nel contesto locale che nazionale. Quindi a fronte di un aumento della tassazione, seppur giustificato come dice l’assessore, non sono stati erogati ne migliori e ne maggiori servizi, non sono state attivate strategie di sviluppo e di crescita del territorio e pertanto il giudizio di Agenda per Lucca sull’operato di questa amministrazione rimane al momento decisamente negativo”.