Gli Sbandieratori e Musici della Contrada Sant’Anna in Piaggia si aggiudicano la 33esima Parata nazionale della Bandiera

Ha colori rosso,verde e bianco la Compagnia che si è aggiudicata il gradino più alto del podio nella 33esima Parata Nazionale della Bandiera, tenutasi a Gallicano nei giorni 5-6- e 7 settembre scorsi. La squadra vincitrice è, infatti, quella di Lucca: il Gruppo Storico di Sbandieratori e Musici della Contrada Sant’Anna in Piaggia che vanta numerosi successi. La Compagnia, infatti, è reduce da vittorie in casa Lis: ha portato in alto la coppa del primo classificato dapprima nel 2006 e poi nel 2013 a Sanremo. Il punteggio che ha portato, nella combinata, i lucchesi all’elezione di Miglior Compagnia d’Italia 2014 è il risultato di una serie di successi conseguiti nelle varie specialità previste. Rosella Simoncelli, il presidente del Gruppo vincitore, si dice orgogliosa dei suoi ragazzi.
“Il titolo conquistato non è fatto solo di allenamenti e prove in vista delle varie specialità –dice – ma è frutto delle energie che hanno speso anche nel creare il gruppo che sono oggi, seguendo come linea guida le mie parole uniti saremo forti”. Parla con orgoglio anche della Lis e ha apprezzato con sincerità le tante novità in atto sotto ogni punto di vista, dal tesseramento alla promozione, dalla formazione dei tecnici all’accoglienza di nuove compagnie. A conferma di quanto espresso da Rosella Simoncelli, infatti, c’è la dimostrazione reale data dalle tre giornate a Gallicano che hanno fatto da palcoscenico a 26 gruppi provenienti da ogni parte d’Italia,uniti tra loro dalla comune passione per l’arte della bandiera,del tamburo e della chiarina; tutti all’altezza di portare in alto il nome del loro paese e delle loro tradizioni. L’aria serena che aleggiava in tutto Gallicano ha vinto anche sulla delusione di quanti si aspettavano un risultato migliore. Al gradino successivo al primo, si è posizionata la Compagnia di Città della Piave, seguita dalla Compagnia ospitante di Gallicano. La seconda classificata ha, tra gli altri, il merito di essere tra i soci fondatori della Lega Italiana Sbandieratori che ha sede legale proprio a Città della Piave. I vicecampioni nazionali si sono aggiudicati il posto più alto del podio nel 2007 e hanno ottenuto,negli anni, numerosi successi nelle varie specialità di gara. I giocatori in casa hanno conquistato con dignità il terzo posto nella competizione a Migliore Compagnia d’Italia dimostrando di essere all’altezza del titolo e onorando il nome del loro paese. Ha dato inizio alla Parata 2014 la gara di rievocando, svoltasi agli impianti sportivi di Gallicano il 5 settembre. Questa specialità prescindeva dalla gara effettiva ed è stata, infatti, giudicata da una giura popolare che ha valutato l’impatto visivo concesso dai gruppi partecipanti, i quali hanno avuto modo di dare libero sfogo alla loro fantasia, per fornire una rappresentazione che avesse dei legami con il proprio gruppo e il proprio paese di appartenenza. La giuria, seguendo un metro di giudizio del tutto personale, ha assegnato il primo posto alla Compagnia di Amelia, cui sono seguite la Compagnia di Viterbo e quella di Lucca. La gara vera e propria è iniziata la sera stessa con la specialità piccola squadra che, causa maltempo, è stata spostata nel Palazzetto di Castelvecchio. Questa specialità ha visto competere, per ciascuna squadra, quattro componenti che,seguendo parametri tecnici e regolamentari, hanno dovuto eseguire l’esercizio nei limiti prestabiliti di spazio e tempo,superati i quali erano previste penalità o,nel secondo caso,la squalifica dalla competizione in corso. A giudicare gli atleti c’era un corpo di esperti della Bandiera che,dopo un’analisi dettagliata, hanno eletto Campioni 2014 di Piccola Squadra la Compagnia di Zeveto della Città di Chiari, a cui sono seguite le Compagnie di Lucca e Amelia. Alle 10 del giorno successivo (6 settembre), si è disputata, al Piazzale Caponnetto di Gallicano, la gara di Coppia, che prevedeva, appunto, l’esibizione di due sbandieratori per squadra con le relative valutazioni tecniche e i consueti limiti di spazio e tempo da rispettare. A presidiare il podio è stata la Compagnia di Lucca, seguita da quella di Legnano e, infine, dal Gruppo storico I Federiciani di Lucera. Nello stesso piazzale si è svolta, alle 15, la Gara Musici: con un massimo di dieci musici tra fiati e percussioni, con il supplemento della figura del gonfaloniere, gli atleti, valutati da giudici esperti nel campo musicale, hanno eseguito un connubio tra musica e coreografia nel rispetto delle consuete regole previste. E’ stato assegnato a Soriano nel Cimino il titolo di Campione d’Italia 2014 nella specialità Gara Musici; titolo conquistato dopo una prima qualificazione in vista della finalissima che li ha eletti vincitori. Vicecampioni nazionali sono stati i musici di Città della Pieve, seguiti dalla Compagnia di Montefalco (PG). La giornata si è conclusa con la specialità del Singolo Tradizionale a cui hanno potuto partecipare solo coloro i quali hanno superato i preliminari del 21 giugno. Già campione di Singolo Tradizionale nel 2012 e nel 2013, ha raggiunto la cima del podio la Compagnia di Zeveto della Città di Chiari nella persona di Nicola Mercandelli; è della Compagnia di Legnano,invece, Amerigo Tomeo,il vicecampione singolista di questa Parata Nazionale, cui è seguito Andrea Pimpolari del Gruppo Storico della Città di Amelia. L’ultima giornata ha visto durante la mattinata lo scambio dei doni tra il paese ospitante, Gallicano, e tutte le Compagnie partecipanti: un gesto che ha coronato lo spirito di amicizia che ha pervaso tutta la Parata, la quale si è conclusa lo stesso pomeriggio con la gara del Corteggio e, infine, con la specialità Grande Squadra. Nella prima, svoltasi lungo le strade del paese,si sono aggiudicati il 1°, il 2° e il 3° posto rispettivamente le Compagnie di Urgnano, Viterbo e Costigliole d’Asti. Il titolo di Campioni italiani nella gara di Grande Squadra è stato invece conseguito dalla compagnia di Gallicano seguita, nelle postazioni successive, da Città della Pieve e, infine, Lucca. Questa competizione, disputatasi nel Palazzetto di Castelvecchio a causa del maltempo, comprendeva un numero di atleti compreso tra 8 e 10, i quali hanno eseguito un esercizio di squadra,appunto, dimostrando complicità e collaborazione. Anche in questo caso la giuria tecnica ha valutato la precisione dei lanci,degli scambi e dei movimenti, prestando attenzione al che venissero rispettate le regole imposte riguardo alle figure geometriche da creare,allo spazio e al tempo. L’ultimo gruppo in gara ha decretato ufficialmente la fine della trentatreesima Parata Nazionale della Bandiera.