Marcucci (FI): “Aziende in crisi, Provincia può avere ancora un ruolo importante”

16 settembre 2014 | 12:28
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Marcucci (FI): “Aziende in crisi, Provincia può avere ancora un ruolo importante”

Riunione congiunta stamane (16 settembre) a Palazzo Ducale tra la nona Commissione e la quarta Commissione, alla presenza degli assessori Bambini e Regoli, per analizare la situazione delle vertenze ancora aperte nel territorio provinciale.
“Come possiamo immaginare – commenta David Marcucci di Forza Italia – la situazione permane difficile e le vertenze ad oggi sul banco della Provincia rimangono pesantissime. Cipriano Costruzioni, Farmacie Lemmi, Alce e Co.Mi.So sono state messe soto lente d’ingrandimento. Pur apprezzando, la commissione, l’attenzione posta a riguardo dei dipendenti di queste aziende rimane l’amaro per l’atteggiamento piuttosto arrendevole che l’amministrazione provinciale pare avere nei confronti della crisi e delle sue possibili soluzioni”.

“Come consiglere provinciale – commenta Marcucci – sono perfettamente a conoscenza di come la riforma Del Rio abbia seriamente compromesso il ruolo strategico che l’ente di area vasta aveva e potrebbe avere, ma sono altrettanto convinto che il ruolo istituzionale e politico che ricopriamo deve darci linfa ma anche energia per partorire idee e politiche in grado di controvertire lo stato dei fatti.
Non voglio adesso ricordare i mille motivi che ci hanno fatto dire no alla pseudoriforma del Rio ma, come ho fatto in commissione, partendo dagli strumenti di osservazione ad oggi disponibili bisogna analizzare ripartire e giungere, prima che la consiliatura si esaurisca, all’approvazione del nostro Ptc (Piano Territoriale di Coordinamento) e degli altri piani di gestione (rifiuti e altro) in modo da dare risposte concrete e nuove possibilità di sviluppo ai nostri territori. Concludo ricordando un altro dato significativo emerso in commissione. Per mancanza di accordi tra Ue e Italia sono ancora fermi i fondi sociali europei destinati al nostro Paese, paese che ricordo più volte bacchettato per non aver utilizzato e o richiesto fondi ad esso destinato. Insomma oltre alla Provincia sarebbe opportuno che anche il governo Renzi si dia una svegliata”.