
Sarà il tribunale amministrativo regionale a decidere, in prima istanza, se il recesso dal contratto di appalto per la realizzazione del progetto Nuovo Anfiteatro in piazzale Verdi, deciso dalla giunta Tambellini con un atto sottoscritto il 5 maggio scorso (Leggi), era legittimo o meno. Il Consorzio Cooperative Costruzioni Ccc che aveva ottenuto l’incarico per i lavori ha infatti presentato ricorso per chiedere l’annullamento della delibera di giunta. I rischi che corre l’amministrazione comunale sono noti, tra questi c’è anche quello di essere condannata ad un risarcimento danni all’impresa. Ora che i lavori per il ripristino della piazza sono praticamente conclusi, va avanti, come c’era da aspettarsi, la battaglia legale.
Il Comune aveva agito sulla scorta di un parere legale relativo alle procedure che hanno caratterizzato l’iter per l’affidamento dei lavori inseriti nel progetto Piuss Lucca Dentro, al termine di un percorso parecchio travagliato, caratterizzato da un’inchiesta della magistratura, e dal cambio in corso del Rup l’8 aprile scorso. L’amministrazione in sostanza, con la delibera finita nel mirino, aveva ravvisato “motivi per non approvare il progetto esecutivo presentato dall’impresa all’amministrazione comunale il 20 gennaio scorso”. Un progetto che sarebbe stato diverso da quello effettivamente andato a gara. Un pasticcio che il Comune ha voluto risolvere con il ripristino della piazza così com’era fino al via ai cantieri. Ora Palazzo Orsetti ha affidato la propria difesa all’avvocato Elisa Burlamacchi.