Sanità, Menesini “lancia” Tambellini alla presidenza

E’ convocata per martedì prossimo (23 settembre) la Conferenza zonale della Piana. A sbloccare l’impasse è il sindaco di Capannori Luca Menesini che, stando alla nuova normativa (che prevede come presidente pro tempore il sindaco del Comune più popoloso ma escludendo quello uscente, che in questo caso era Lucca) è attualmente il presidente della zonale, perché ritiene “che la politica debba smettere di focalizzare l’attenzione su chi avrà la guida della Conferenza generale dei sindaci, e concentrarsi sulla realizzazione di importanti politiche sociosanitarie oggi necessarie”. Un segnale anche del possibile sblocco delle difficoltà di assetto della governance territoriale della sanità. Che lancia il primo cittadino di Lucca, Alessandro Tambellini, ai vertici sia della conferenza zonale sia di quella aziendale.
La riunione si terrà a Capannori, con un corposo ordine del giorno: elezione del presidente; illustrazione delle modifiche della legge regionale 40 e 41: aggiornamento e percorso operativo; criteri di accesso nelle residenze sanitarie assistite; fondo per la non autosufficienza: aggiornamento stato di avanzamento; ufficio di piano: aggiornamento e determinazioni; ripartizione residui fondi Pssir 2013.
“Le questioni che i Comuni della Piana devono affrontare in ambito sociosanitario sono tante e sono importanti – dice il sindaco Menesini –. Ed è su questo che dobbiamo concentrare energie e confronto, perché la salute è un tema centrale per la comunità. I cambiamenti sociali e sanitari che stanno investendo i nostri territori, ma più in generale la nostra Regione, hanno bisogno di una governance forte, strutturata e coordinata a livello locale. E’ indispensabile attrarre fondi sul territorio, far funzionare gli uffici in modo da semplificare la vita ai cittadini e fornire servizi sociosanitari appropriati. Perché questo avvenga bisogna smetterla di guardarsi l’ombelico. Il vero tema per i cittadini è che si lavori nel loro interesse, avendo il coraggio di fare scelte significative in questo campo. E allora diamo il via ai lavori, con serietà e responsabilità”.
Un primo passo per tornare a parlare di sanità territoriale, delle novità legislative della Regione, delle necessità dei diversi Comuni e, soprattutto, per eleggere il nuovo numero uno della conferenza zonale, che sarà uno degli interlocutori del presidente della conferenza dei sindaci dell’intero territorio dell’Asl. Un momento importante, dunque, per superare lo stallo, tutto interno al Pd, per l’elezione dei vertici della governance della sanità territoriale. Che lo stesso Menesini, che pare non interessato a coprire personalmente quel ruolo di guida dei sindaci della Asl, richiede che abbia un profilo forte e strutturato. L’obiettivo, in fondo, è quello di attrarre fondi sul territorio per fornire servizi sociosanitari appropriati.
Non a caso, forse, questa convocazione arriva a pochi giorni dall’inaugurazione, al Campo di Marte, dei primi 14 posti per le cure intermedie e quell’abbozzo di casa della salute che dovrà nascere proprio all’ex ospedale lucchese.
Adesso, comunque, ci sono ancora da sistemare dei tasselli. Fra questi la convocazione della conferenza zonale della Valle del Serchio da parte di Marco Bonini e l’accordo definitivo, all’interno del Partito Democratico, per chi dovrà guidare, politicamente, la sanità sul territorio. Un primo passo è fatto, non è detto però che sia quello decisivo.
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