Scuola senza parcheggio, i genitori: “Il sindaco venga a vedere la situazione”

Non si fa attendere la replica dei genitori della Scuola Primaria di S.Pietro a Vico alle affermazione dell’assessore Vietina, dopo la protesta inscenata al primo giorno di scuola per la mancanza di un parcheggio. “Ci pare che l’assessore segua a fasi alterne la vicenda della nostra scuola, dimenticandosi facilmente di quanto le era già stato detto durante l’ultima assemblea alla quale aveva preso parte a marzo e soprattutto non ricordandosi più le dichiarazioni della stessa amministrazione comunale che, a voce dell’assessore Pierotti, avevano annunciato a mezzo stampa a inizio maggio, che l’intervento per il parcheggio era stato inserito nel bilancio di previsione di questo anno, da realizzarsi entro dicembre per un importo di centocinquanta milioni di euro, seguito da tante assicurazioni verbali”.
“E invece grazie a lei, scopriamo che ora si parla di ipotesi triennale, di una semplice voce, senza ancora copertura economica. In quel momento, poi – proseguono i genitori -, era ancora aperto il piazzale della chiesa con un maggior numero di posti auto disponibili, ora non c’è nemmeno quello e quando parla del parcheggio provvisorio messoci a disposizione, l’assessore parla impropriamente di dieci posti auto. Vorremmo ricordarle che quei dieci posti sono il frutto di una diversa disposizione delle strisce delimitative delle aree di sosta che per realizzarlo hanno tolto altri cinque stalli che già c’erano, di cui uno addirittura per i portatori di handicap che non è nemmeno stato ripristinato, il tutto quindi per soli cinque posti in più quando la carenza è cronica, posti che adesso sono stabilmente occupati dalle auto delle insegnanti, visto che non possono parcheggiare altrove e quindi non utili ai genitori. In quanto al progetto Pedibus dall’assessore Vietina molto sponsorizzato e forse meglio perseguibile in città, non è vero che sta ancora aspettando le risposte dei genitori perché gliele avevamo già date immediatamente nel corso della riunione di marzo in quanto non lo riteniamo applicabile alla nostra scuola per difficoltà logistiche legate alla pericolosità delle strade interessate e i genitori non vogliono mettere a repentaglio la vita dei propri ragazzi affidandola ad altre persone. Prendiamo atto, invece, della volontà di dotare la scuola finalmente anche di una sala mensa, visto che i nostri ragazzi mangiano sempre in classe. Quello che vogliamo – terminano i genitori – è che il sindaco, come ha fatto con altre scuole e come ha fatto l’assessore Marchini – venga a vedere con i propri occhi il problema e capisca che è necessario intervenire subito con soluzioni efficaci e non effimere”.