Alla casermetta San Salvatore la mostra antologica del pittore Antonio Vignocchi

L’erba, gli alberi, l’aria. E’ questo il titolo della mostra antologica del pittore Antonio Vignocchi, che si inaugura a Lucca domani (19 settembre) alle 18 in una location d’eccezione, la casermetta San Salvatore. L’esposizione, che rientra tra le celebrazioni dei Cinquecento anni delle Mura, resterà aperta un mese. Attraverso la pittura di Vignocchi si effettua un viaggio emozionale negli scorci di paesaggio che egli disegna sulle proprie tele. C’è da sempre il paesaggio, infatti, al centro dell’indagine artistica di Vignocchi: la campagna lucchese con i sui pioppi, il fiume, le colline, i campi sotto la neve o nella morsa della brina.
Non ci sono persone nelle tele del pittore, ma solo tracce della presenza umana: non si tratta però di un paesaggio metafisico o simbolico, ma si colgono piuttosto le emozione e le sensazioni scaturite dall’osservazione del reale. “La pittura di Vignocchi – scrive il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini nella presentazione – nasce dalla semplicità della visione, dalla percezione della costruzione prospettica dei piani, dalla meraviglia dei colori dispiegati dalla luce. Vignocchi alla fine non è inscrivibile nella cornice di una scuola o di un movimento: fa scuola egli stesso”. Infatti se questa pittura ad una prima occhiata può ricordare come temi e tematiche l’impressionismo, in realtà è qualcosa di diverso e originale. “Lontano dalle mode e dai movimenti – aggiunge il sindaco – egli ha seguito un personalissimo percorso controcorrente, restando volutamente ai margini – venato da una sorta di naturale pudore verso tutto ciò che può apparire mondano – della vita culturale e artistica della nostra città. Ora è tempo che egli occupi il posto che merita nel panorama artistico della nostra città”.