Valfreddana, oltre un milione e mezzo per l’alluvione

18 settembre 2014 | 14:40
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Valfreddana, oltre un milione e mezzo per l’alluvione

Una consistente boccata d’ossigeno per la messa in sicurezza del reticolo idraulico della Valfreddana. Ieri (17 settembre) il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e i Comuni di Lucca e Pescaglia avevano chiesto alla Regione Toscana risorse straordinarie per finanziare i progetti, già definiti ed immediatamente cantierabili, per il ripristino del reticolo idraulico della Valfreddana, fortemente compromesso dagli eventi alluvionali del luglio scorso (Leggi). E la risposta della Regione non si è fatta attendere: su proposta dell’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, la conferenza regionale permanente per la difesa del suolo, riunitasi oggi (18 settembre) a Firenze, e alla quale ha partecipato anche l’assessore provinciale, Diego Santi, ha deciso all’unanimità di destinare – come primo contributo, per le esigenze più urgenti – tutte le risorse che risultano non spese tra quelle impegnate nel documento regionale annuale per la difesa del suolo, e cioè oltre un milione e 600mila euro. A darne notizia è il presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord Ismaele Ridolfi, presente alla riunione nel capoluogo toscano.

“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per questo primo importante risultato raggiunto – sottolinea il presidente Ridolfi – Tutti gli enti toscani presenti all’incontro hanno convenuto con la proposta dell’assessore Bramerini di assumere la Valfreddana come priorità regionale, e di destinare agli interventi post-alluvione più urgenti l’intero pacchetto delle risorse del Documento annuale per la difesa del suolo per il 2014 che risultano non spese: quindi, oltre un milione e 600mila euro. Questa scelta ci permette di essere subito operativi nelle opere di ripristino del reticolo idraulico; occorre perciò ringraziare l’assessore Bramerini, che ha mantenuto gli impegni assunti durante il sopralluogo svolto in Lucchesia dopo le alluvioni di luglio, ma anche tutti gli Enti che si sono spesi e si stanno spendendo per sottolineare quanto grave sia la situazione della Valfreddana: in primis, il Comune di Lucca e il Comune di Pescaglia e la Provincia di Lucca, che era oggi presente alla riunione a Firenze. Questa è la prova che quando si lavora tutti insieme e nella stessa direzione si possono realizzare opere importanti e davvero necessarie per il nostro territorio”. Soddisfazione, al termine dell’incontro fiorentino, è stata espressa dall’assessore Santi: “L’eccezionalità dell’evento calamitoso di luglio e, soprattutto, l’entità dei danni causati dal maltempo estivo di quest’anno – commenta – hanno indotto la Conferenza permanente della Difesa del suolo a mettere in cima alla lista degli interventi urgenti della Toscana quelli dedicati alla Valfreddana. Si tratta di una prima risposta immediata da parte della Regione: opere che si aggiungeranno agli interventi di somma urgenza avviati da tutti gli enti e tuttora in corso come quelli sull’alveo del torrente Freddana e sugli attraversamenti della strada provinciale per Camaiore”.
Da sottolineare che sempre la Conferenza regionale permanente della Difesa del suolo ha dato indicazioni di massima, per il documento del 2015, di dare priorità di finanziamento alle opere di messa in sicurezza non ancora finanziate sul nostro territorio. Le riunioni per la definizione finale del documento si terranno tra ottobre e novembre, con la possibilità di partire coi lavori entro la fine di gennaio del prossimo anno.
Grazie alla decisione assunta, si può adesso prevedere l’avvio dei cantieri già in tempi particolarmente rapidi. “Lunedì prossimo – annuncia Ridolfi – i tecnici di Consorzio di Bonifica, Provincia di Lucca e degli altri Enti del territorio si troveranno insieme, coordinati dalla Provincia, per decidere quali progetti cantierare per primi. Quella in arrivo è solo la prima tranche dei finanziamenti richiesti: siamo infatti fiduciosi di poter individuare altre risorse sia nel Documento annuale regionale per la difesa del suolo per il 2015, sia nel Piano di sviluppo rurale, che sarà presto adottato”.
Ridolfi, infine, spiega che stasera non potrà essere presente, a causa di pregressi impegni assunti, all’assemblea pubblica organizzata dal comitato degli alluvionati della Valfreddana; l’amministratore consortile ha comunque assicurato al gruppo dei cittadini la possibilità di un incontro già la prossima settimana.
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