Del Carlo (Udc): “Piano paesaggistico da modificare”

“Il Piano Paesaggistico adottato a luglio dal Consiglio Regionale va modificato prima della definitiva approvazione, altrimenti le varie realtà territoriali della nostra provincia si troveranno a fare i conti con una normativa che ne bloccherà lo sviluppo”. A chiederlo è il consigliere regionale dell’Udc, Giuseppe Del Carlo. “Pertanto, è indispensabile che le istituzioni e le associazioni economiche e sociali si mobilitino per presentare le necessarie osservazioni entro il termine di scadenza del 29 settembre. Non si tratta di rinnegare l’intero piano. Il paesaggio della Toscana e della provincia di Lucca è sicuramente di notevole pregio e come tale va protetto e conservato anche nel rispetto delle direttive nazionali ed europee. Ma la filosofia a cui si è ispirata la giunta regionale e lo staff accademico che lo ha redatto senza coinvolgere adeguatamente il territorio, costo 1,4 milioni di euro per un testo di 4000 pagine, è inaccettabile perché non tiene conto della vocazione delle varie zone che si sono consolidate negli anni dal punto di vista economico, sociale, residenziale ed anche ambientale”.
“Per quanto riguarda la nostra provincia – sottolinea Del Carlo – emergono forti contraddizioni particolarmente in due settori fondamentali. Uno, è quello agricolo ove il piano, così come è stato concepito, vorrebbe addirittura che il territorio della Piana venisse adibito a pascoli anziché ad una agricoltura intensiva meccanizzata (ortoflorovivaismo) come lo è adesso, mentre per i vigneti delle nostre colline ci sarebbero inaccettabili limitazioni. L’altro, riguarda il settore lapideo, caratteristica del parco delle Apuane. Mentre va condivisa la necessità di disciplinare adeguatamente l’attività di escavazione del marmo per proteggere lo splendido paesaggio di queste montagne, va respinta con forza la previsione di inaccettabili ridimensionamenti dell’attività lapidea, i cui prodotti vengono esportati in tutto il mondo e rappresentano una vera eccellenza con diverse migliaia di addetti”.