Lavori pubblici partecipati, il primo consiglio decentrato in centro storico

23 settembre 2014 | 14:21
Share0
Lavori pubblici partecipati, il primo consiglio decentrato in centro storico

Inizia giovedì (25 settembre), come già annunciato (Leggi), la terza fase del progetto Lavori Pubblici Partecipati. Dopo gli incontri tenuti sul  territorio secondo la tecnica del world cafè, e le ulteriori riunioni che hanno permesso ai cittadini delle diverse zone di individuare il quadro degli interventi ritenuti prioritari, scatta ora la fase dei consigli comunali decentrati (tutti convocati per le 20,30). Il primo, dedicato ai cittadini del centro storico si terrà per l’appunto giovedì alle 20,30 a Palazzo Santini. Per l’area est si prosegue il 2 ottobre alla scuola media Chelini di San Vito, mentre per l’area ovest l’appuntamento con il consiglio comunale è il 16 ottobre alla scuola media Custer De Nobili a Santa Maria a Colle. L’area nord si riunirà al Foro Boario il 23 ottobre e chiuderà il ciclo l’area Sud con l’incontro fissato al 30 ottobre alla scuola media Leonardo Da Vinci di San Concordio.

E’ invitata tutta la cittadinanza delle diverse frazioni interessate e sono chiamati a partecipare i cittadini precedentemente coinvolti in prima persona nell’ambito del progetto. Nella prima parte della seduta i consiglieri comunali ascolteranno la relazione dei portavoce dei cittadini nella quale verranno illustrate le priorità individuate. Dopodiché si aprirà il dibattito sulle proposte indicate dai cittadini, e i consiglieri potranno formulare proposte aggiuntive a quelle precedentemente illustrate. I portavoce dei cittadini poi avranno l’opportunità di effettuare commenti e osservazioni su quanto emerso nel corso del dibattito. Le priorità dei cittadini, e quelle eventualmente indicate dai consiglieri comunali, verranno raccolte in una proposta di delibera che, una volta votata e approvata nell’ambito della stessa seduta consiliare decentrata, costituirà un atto di indirizzo da trasmettere alla giunta. Le successive fasi consistono poi in un incontro tra la Giunta Comunale ei 10 portavoce delle 5 zone in cui saranno esaminati gli atti di indirizzo ricevuti dal Consiglio Comunale contenenti proposte e priorità. La giunta municipale poi, tenuto conto di quanto deciso in sede di giunta allargata e delle risorse del Bilancio di previsione 2015, inserisce le richieste nella proposta del piano triennale delle opere pubbliche, che verrà poi discusso in sede di consiglio comunale. Seguiranno poi cinque assemblee pubbliche, una per zona, in cui saranno illustrate le necessità emerse, gli interventi prioritari scelti e, quindi, i risultati complessivi del progetto.