Diffenziata al 61%, nel 2015 la tariffa puntuale



57 per cento di raccolta differenziata nell’anno 2013 e 61 per cento nei primi sei mesi del 2014 (dato tendenziale). Sono questi in sintesi i dati forniti da Sistema Ambiente stamani (24 settembre), nel corso dell’incontro dell’Osservatorio Rifiuti Zero a palazzo Santini. “Dati importanti – come li ha definiti l’assessore con delega all’ambiente Francesco Raspini – che devono spingerci a fare ancora di più e meglio. Si deve infatti tenere conto che questa percentuale sconta il fatto che l’estensione della raccolta porta a porta sul territorio comunale non è ancora completa. Quando nel 2015 avremo concluso il percorso ci aspettiamo che i dati complessivi si avvicinino a quelli che già oggi registriamo nelle zone dove il servizio è attivato, con livelli di raccolta differenziata che oscillano tra l’80 e l’85 per cento”.
“Ovviamente – aggiunge l’assessore – in questo sistema virtuoso continuiamo a registrare delle pecche, dovute principalmente alla inciviltà di alcuni cittadini che preferiscono abbandonare i loro rifiuti dove capita, generando non solo un danno per l’ambiente, ma anche costi aggiuntivi che ricadono sull’intera collettività. Nei confronti di questi cittadini non muta l’atteggiamento dell’’amministrazione comunale, ma anzi si rafforza l’attività di controllo e sanzionamento anche con la introduzione, prossimamente, della videosorveglianza che verrà collocata sia nelle isole a scomparsa in centro storico, sia attraverso strumenti mobili nelle aree dove viene registrata la presenza di discariche abusive”. Tra l’altro quello che dice l’assessore è successo proprio stamani durante la riunione dell’Osservatorio e proprio all’ingresso di Palazzo Santini, come segnala, pubblicando foto inequivocabili su Facebook, la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, Daniela Rosellini (nella foto). Cumuli di rifiuti in strada, a due passi dal palazzo. Segno che di strada ce n’è ancora tanta da fare.
In generale, comunque, in base all’analisi condotta da Sistema ambiente e presentata nel corso della riunione dell’Osservatorio, si registra un decremento costante della quantità di rifiuti prodotti, in parte dovuto alla crisi economica che ha ristretto i consumi e in parte dovuto anche alla stessa metodologia di raccolta, che diminuisce nel cittadino la propensione a produrre rifiuti.
I dati prodotti dall’azienda urbana che gestisce il ciclo dei rifiuti parlano chiaramente di un aumento progressivo della differenziazione per tutte le categorie di rifiuti: dalla carte e cartone (7.891.060 chilogrammi raccolti nel 2013) all’organico, con 11.334.190 chilogrammi raccolti, passando per gli oli (36.430 chili nel 2013), gli sfalci del verde (4.009.220 chili) fino all’ingrombrante, al vetro, stracci e così via. Il totale dei rifiuti raccolti arriva nel 2013 a 60.654.149 chilogrammi e di questa quantità 34.499.169 chili rappresentano la parte dei rifiuti differenziati, che dunque non vanno a finire in discarica. Il dato relativo al primo semestre del 2014 è ancora più positivo, con 17.075.706 chilogrammi di rifiuti differenziati raccolti su un totale di raccolta di 28.194.946 chili. La raccolta differenziata ‘porta a porta’ verrà estesa da qui alla prossima estate a tutto il territorio comunale: il 20 ottobre si partirà nelle frazioni di Santa Maria del Giudice e San Lorenzo a Vaccoli, mentre per il 2015 è prevista la copertura dei territori ex circoscrizioni 5, 6 e 8.
“A quel punto – conclude Raspini – quando l’intero territorio comunale sarà interessato da una sola modalità di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, potremo finalmente andare ad introdurre il sistema della tariffa puntuale, con l’applicazione alla parte variabile della bolletta di cifre differenziate secondo il principio che chi più produce rifiuti più paga e chi invece ne produce meno paga di meno”. L’Osservatorio Rifiuti Zero tornerà a riunirsi alla fine di novembre, quando si affronterà più nel dettaglio la questione relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti in centro storico.