Bilancio, tagli governo fanno slittare voto su salvaguardia

Si voterà il prossimo 7 ottobre la salvaguardia di bilancio del Comune di Lucca. Così ha deciso oggi la conferenza dei capigruppo, facendo slittare di una settimana il voto rispetto al termine di legge del 30 settembre. Una situazione, secondo l’amministrazione comunale, inevitabile. Perché condizionata dalle continue modifiche legislative nazionali. E dai tagli.
“Così non possiamo più andare avanti – sbotta l’assessore Enrico Cecchetti – Tenere in equilibrio il bilancio è stato ed è tuttora il nostro obiettivo prioritario, non solo perché è il dovere di una buona amministrazione, ma anche perché i cittadini non si trovino di fronte a sorprese improvvise e gravide di conseguenze”. “Con questo spirito abbiamo lavorato ad un bilancio – prosegue Cecchetti -, quello approvato lo scorso 21 agosto, che ha cercato di mantenere fermo il punto sulla quantità e qualità dei servizi erogati, andando ad operare una revisione della spesa, mantenendo inalterato il gettito complessivo derivante dai tributi e impostando un sistematico lavoro di recupero sull’evasione fiscale, di cui potremo vedere gli effetti già a partire dalla prossima annualità. Un lavoro importante, dunque, che ha visto impegnata la parte tecnica e la parte politica, con riunioni di commissione, con incontri fatti sia con le categorie che con le parti sociali. Ebbene, tutto questo lavoro oggi viene se non annullato, certo annichilito dalla scelta del governo di andare ad operare ulteriori tagli ai bilanci dei Comuni, che si è di fatto concretizzata negli ultimi due mesi, dopo la chiusura del bilancio preventivo”.
Nel dettaglio, in sede di riequilibrio di bilancio il Comune dovrà recuperare 626mila euro, a cui sarà necessario aggiungere le spese per le somme urgenze a seguito dell’alluvione di luglio. “Questo per l’amministrazione comunale di Lucca significherà dovere operare dei tagli praticamente su tutti i settori – aggiunge Cecchetti – e non sarà quindi possibile fornire risposte alla giusta richiesta dei sindacati che ci invitano a sostenere i lavoratori che hanno perduto il proprio posto di lavoro. Abbiamo operato e tuttora siamo impegnati ad operare razionalizzazioni, con interventi anche puntuali volti a migliorare la qualità della spesa. Un dato fra tanti: il Comune di Lucca ha una spesa per il personale che è tra le più basse fra quelle dei Comuni capoluogo. Ma questo evidentemente non serve, se si continua a tagliare risorse sui bilanci dei Comuni, soprattutto negli ultimi mesi dell’anno, ottenendo peraltro risultati opposti a quelli dichiarati. Perché mettere in ginocchio le municipalità vuol dire contribuire alla recessione e penalizzare soprattutto i più deboli. L’amministrazione comunale cercherà in questi giorni di reperire le risorse necessarie a riequilibrare il bilancio, operando tagli che interesseranno tutti i settori, ma che non saranno lineari e il più possibile mirati. Questo lavoro vedrà ovviamente la partecipazione degli uffici e quella della commissione consiliare, che tornerà a riunirsi sull’argomento già lunedì (29 settembre). Faremo questo perché è necessario e doveroso farlo, perché non è possibile fare altrimenti. Ma in nessun modo intendiamo condividere metodi e tempi di una politica di spending review gestita dall’alto che finisce per schiacciare le autonomie locali”.
Ma intanto, mentre il Comune accusa il governo di mettere in difficoltà le amministrazioni, le opposizioni non mancano di fare polemica. Lo hanno fatto in sede di commissione economica questa mattina, lo hanno ribadito in conferenza dei capigruppo. In particolare è Forza Italia a stigmatizzare lo slittamento dell’approvazione dopo la scadenza del 30 di settembre: “Questa amministrazione – commenta il capogruppo di Forza Italia Marco Martinelli – dopo aver pesantemente tassato le famiglie e le imprese già in difficoltà non riesce neanche a chiudere entro i termini di legge la salvaguardia di bilancio. Un’ulteriore conferma dell’incapacità e dell’inadeguatezza di questa giunta”.
Intanto la settimana prossima (martedì 30 settembre) è convocato un nuovo consiglio comunale, dove si affronterà intanto il tema dei debiti fuori bilancio. All’ordine del giorno anche la variante urbanistica per l’area della cartiera Modesto Cardella e due ordini del giorno. Quello di Martinelli (Forza Italia), per la questione della rimozione dei cassonetti di sistema ambiente all’ex Telecom di piazzale Italia per dare il via a una riqualificazione a verde pubblico e l’ordine del giorno della consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi, sulla sicurezza stradale rinviata nella scorsa seduta consiliare.