Sichi: “Lavori pubblici partecipati, Consiglio immaturo”

27 settembre 2014 | 11:19
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Sichi: “Lavori pubblici partecipati, Consiglio immaturo”

Passa da Facebook lo sfogo dell’assessore alla partecipazione Antonio Sichi all’indomani del consiglio comunale che apriva ufficialmente il procedimento aperto alla città per la realizzazione del piano triennale dei lavori pubblici. “Che fosse difficile – scrive l’assessore – proporre cose nuove lo sapevo, che i percorsi di partecipazione rappresentassero delle sfide ne ero consapevole (ed entusiasta), ma certo non immaginavo di dovere assistere alla brutta scena offerta nel corso del consiglio comunale che doveva servire ad affrontare i temi reali emersi nel dibattito delle assemblee dei Lavori Pubblici partecipati e che invece si è risolto nel solito sterile meccanismo di dibattito fra maggioranza e opposizione di un qualunque consiglio. Con una certa dose di coraggio (e forse di temerarietà, mi viene da pensare adesso) ho voluto che nel percorso dei lavori pubblici partecipati venisse coinvolta l’assemblea consiliare, creando un caso più unico che raro a Lucca, rispetto alle altre realtà comunali vicine e più distanti. L’avevo fatto contando sulla maturità del consiglio comunale, una maturità che non c’è stata in nessun modo”.

“Vorrei ricordare – prosegue Sichi – ai tanti detrattori del percorso avviato che Lucca ha deciso di aprire questo confronto con i cittadini senza pesare in nessun modo sulle casse comunali. Certo ci sono state delle sbavature nel processo di accompagnamento dei cittadini all’interno del percorso, ma si tratta di errori che sono stati corretti e che ovviamente non ci saranno più in futuro. E’ vero anche che nella prima riunione dell’assemblea non abbiamo potuto dire la cifra esatta che sarebbe stata destinata a ciascuna delle zone d’intervento, ma questo per un motivo di serietà, perché ancora non era stato definito l’ammontare degli oneri di urbanizzazione che rappresentano la principale fonte di finanziamento delle opere pubbliche inserite nel Programma triennale”.
“Certo – conclude – nessuno è perfetto. Tantomeno può essere perfetto un percorso come quello dei Lavori pubblici partecipati che per Lucca rappresenta una assoluta novità. Ma fra questo e dire che si tratta di un flop o di un bluff c’è una bella differenza. E questa differenza sono certo che la potremo misurare con le realizzazioni e coi fatti, che quasi sempre parlano meglio di tante parole… Andiamo avanti”.