Nannipieri: “Fondazione Ragghianti, serve cambio di passo”

Luca Nannipieri, saggista e membro di board della Fondazione Magna Carta, attacca duramente la Fondazione Ragghianti di Lucca e mette nel mirino l’incarico a Maria Teresa Filieri. “E’ abitudine italiana piazzare i politici bolliti nelle municipalizzate. Ma è anche abitudine italiana piazzare i soprintendenti in pensione a capo delle fondazioni culturali. Lucca non sfugge a questo costume sbagliato: spesso i politici nelle municipalizzate svolgono il solo deprimente ruolo di garantire le mani del partito sull’azienda; e spesso gli ex soprintendenti garantiscono solo la mera sopravvivenza della fondazione culturale, senza sperimentare o coinvolgere oltremodo pubblico e cittadinanza”.
“Con un paese in piena recessione – aggiunge Nannipieri -, con una disoccupazione giovanile drammaticamente preoccupante, anche da Lucca i giovani se ne vanno, ha senso che un funzionario della soprintendenza in pensione, Maria Teresa Filieri, diriga la Fondazione Ragghianti? La Filieri ha un curriculum ineccepibile e competenza. Ma le attività della fondazione non riscontrano un largo consenso di pubblico e lo straordinario complesso di San Micheletto non viene vissuto come cuore pulsante della città. La Fondazione Ragghianti deve porsi il problema di essere competitiva a livello mediatico, culturale e lavorativo, con gli enti simili che hanno ben altro richiamo e appeal, come Palazzo Strozzi a Firenze, Palazzo Grassi a Venezia, Palazzo Blu a Pisa, Palazzo Te a Mantova. Nelle realtà culturali più innovative, al posto di ex soprintendenti, hanno messo figure professionali nuove che, oltre a garantire il rigore scientifico delle iniziative, sono capaci di porle all’attenzione di un pubblico ben più ampio di quello della Ragghianti e quindi di generare reddito e ricadute occupazionali. Non è un problema di ufficio stampa ma di una diversa e più fertile proposta culturale, su cui Fondazione CariLucca, Comune, Provincia e Regione dovrebbero attentamente riflettere se hanno caro il futuro della nostra città”.