Odissea per un turista tedesco in via del Giardino Botanico. Il comitato: “Spostare il varco Ztl su via degli Orti”

Venerdì sera alle 20,15 in via del Giardino Botanico lato scuola Santa Dorotea, un furgoncino Mercedes Sprinter con targa tedesca ha provato disperatamente e senza successo ad effettuare la curva per immettersi in via San Micheletto. Una situazione che il comitato Vivere il centro storico così stigmatizza: “La strada in quel punto – dice il comitato – è troppo stretta e non consente di girare ad un mezzo che, seppure autoveicolo, è leggermente più lungo di un utilitaria. Vista l’impossibilità di effettuare l’operazione, i volenterosi residenti che si trovavano a passare nei paraggi, hanno aiutato il conducente tedesco a tornare a marcia indietro fino all’incrocio con via Elisa, per poi procedere contromano, fino all’incrocio con via Santa Chiara al fine di uscire dalla città e dall’incubo. Da notarsi che non c’è alcuna segnaletica che vieta ai furgoncini il percorso di via dei Fossi e di via del Giardino Botanico e che d’altra parte, per il codice della strada, non esiste nessun cartello di divieto per una tipologia di mezzi che, seppure di pochi centimetri più lunghi di un’utilitaria, rientrano nella categoria di autoveicoli”
“Questo povero tedesco – racconta ancora Vivere il Centro Storico – continuava a domandarsi come era possibile che non ci fosse alcun cartello stradale (forse lui era abituato a guardarli) che impediva il transito o avvertiva del pericolo i mezzi come i suoi. Nessuno ha ritenuto opportuno dirgli che il traffico in quel punto è stato cambiato proprio pochi mesi fa da un assessore che, guarda il caso, è anche un ingegnere. Sicuramente questa omissione si è verificata non per riverenza verso l’assessore al traffico Pierotti, bensì per un doveroso rispetto verso l’ordine degli ingegneri. Sappiamo che il neo assessore Marchini sta mettendo mano alla zona e, considerato la sua dinamicità, siamo certi che a breve qualcosa salterà fuori, anche se l’unica soluzione adeguata sarebbe quella di spostare il varco telematico all’íncrocio con via degli Orti, così come del resto venne giustamente stabilito nel piano originale della rete telematica anni orsono”.