Strade killer, accuse e polemiche in Consiglio

30 settembre 2014 | 21:42
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Strade killer, accuse e polemiche in Consiglio

Sicurezza stradale al centro del dibattito, o meglio, dello scontro, in consiglio comunale a Lucca questa sera (30 settembre). Il “la” è stato dato da una mozione presentata dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi, che con l’atto ha invitato l’amministrazione comunale a farsi “parte diligente con il prefetto e il comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica per ottenere più controlli”. Un documento presentato dopo l’incidente di Santa Maria del Giudice del 30 agosto scorso in cui è morta una donna travolta da un’auto mentre stava andando con il marito al ristorante. E’ la stessa Giorgi a fare riferimento alla vicenda, facendosi anche portavoce delle proteste del sindacato Consap, che ha chiesto di evitare l’impiego delle pattuglie della Polizia stradale di Lucca sulla Fi-Pi-Li per destinarle alle attività sul territorio.

L’assessore alle strade Celestino Marchini ha respinto la mozione, definendola “strumentale”, ma impegnandosi entro un mese a portare nella commissione lavori pubblici un progetto complessivo per la sicurezza stradale. Ma nel dibattito è scoppiata la scintilla fra il sindaco e il presidente di Forza Italia Marco Martinelli. Il primo cittadino ha replicato alle accuse di quest’ultimo che aveva appena fatto rilevare che “in due anni l’amministrazione non ha fatto nulla per la sicurezza sulle strade”. “Lei – ha risposto il sindaco – dovrebbe tacere per i prossimi tre anni”. E poi, tralasciando le polemiche, ha annunciato la volontà di rivedere il limite massimo di velocità in alcune delle strade più rischiose, come ad esempio la via Pisana. “Al sindaco – contrattacca Martinelli – voglio ricordare che vi siete presentati alla città con un programma elettorale che presentava un progetto per la sicurezza stradale. Questo non si fa con le belle parole, ma con fondi nei capitoli di bilancio: invece non sono stati investiti soldi nella sicurezza stradale”. La mozione alla fine è stata respinta tra le polemiche con 15 voti contrari.
“Lucca – ha detto la Giorgi all’inizio della discussione – è quarta in Toscana per numero di incidenti dopo Prato, Pistoia e Massa e 25esima sul territorio nazionale. Impressionante è poi questo dato. Tra le cause di disabilità o malattia troviamo al terzo posto, dopo cardiopatia ischemica e depressione maggiore, ferite da incidenti stradali, prima delle malattie cerebrovascolari. Evidente il problema. Per questo ci siamo sentiti in dovere di porre questo tema all’attenzione del Consiglio e siamo certi che è un tema gradito. Come detto le competenze sono multidisciplinari e il ruolo nostro è di osservatori, suggeritori ed anche in alcuni casi esecutori”. “La sicurezza stradale – dice ancora la consigliera – si realizza principalmente quando le autorità deputate ad esse sono sul territorio. Per questo riteniamo di dover intervenire con il Prefetto in merito al problema sollevato anche dal sindacato nazionale di polizia relativo al dirottamento delle pattuglie di polizia stradale di stanza a Lucca, distolte su altre province in particolare sulla Firenze – Pisa – Livorno, nonostante il sottorganico degli uomini e nonostante lo spreco che avviene di risorse, uomini e denaro. Sempre di competenza del consiglio è sollecitare un’attenzione maggiore, di quella prestata fino ad oggi alla concessione di licenze commerciali. Locali che hanno tavolini posti tra la sede stradale e la pista ciclabile, vedi viale Castracani, o locali con parcheggio dal lato opposto di strade statali ci fanno riflettere sul metodo usato e sulla regolarità delle concessioni. Per questo chiediamo di valutare la possibilità di revoca delle licenze, qualora non vengano superate le situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica. E chiediamo anche di procedere ad un controllo interno nel merito riportando poi in consiglio comunale una relazione ed i risultati conseguiti”.
“La sicurezza – prende la parola l’assessore alle strade, Celestino Marchini – non può essere strumentale. Questo sembra doversi evincere dal testo della mozione, quando si parla di autorizzazione rilasciate ai locali per tavolini o sedie lungo le strade. Bisogna partire da un altro punto di vista, ovvero da quello della difesa del pedone più debole, dai bambini agli anziani. Invece questo documento offre dubbi su presunti illeciti nel rilascio di autorizzazioni. Quanto alla Polizia stradale, i controlli non competono al Comune. Mi prendo semmai volentieri l’impegno a portare in commissione un progetto complessivo per la sicurezza stradale ma non mi sento d’accordo con questo ordine del giorno. Propongo quindi alla maggioranza di respingere questo documento, ma mi impegno a portare entro un mese il piano in commissione”. La consigliera Giorgi replica immediatamente: “Quindici giorni fa le ho proposto questa mozione – dice -, potevamo integrarla e rivederla. Lei stasera fa la parte di coloro che sono incancreniti nel vecchiume di questa società. I vigili urbani stanno negli uffici e non vanno nella strada. E’ necessario utilizzare le forze di cui disponiamo per la sicurezza del cittadino, non ho voluto strumentalizzare nulla”. “L’ordine del giorno – ha detto Marco Martinelli, consigliere di Forza Italia – ha portato in primo piano un tema molto importante come quello della sicurezza stradale. Finora non si è visto nulla in questo senso, diamo fiducia al nuovo assessore Marchini e prendiamo per buono l’impegno che ha preso questa sera”. “Abbiamo fatto il possibile per la sicurezza stradale – ha risposto il sindaco Alessandro Tambellini -. Mi fa impressione che parli proprio Martinelli, facente parte di una maggioranza che per almeno un decennio ha governato questo territorio. Lei forse dovrebbe soltanto tacere per i prossimi tre anni”, attacca il sindaco. E alla Giorgi: “E’ impropria la sua smania di cambiare e stravolgere le cose – dice il primo cittadino – perché ci dobbiamo misurare con la realtà e con i fatti. Prima di parlare, consigliera, è bene avere piena cognizione delle cose, e mi riferisco ai locali di viale Castracani. Invece di stracciarsi le vesti, si renda conto di quanto è complesso gestire le cose”. L’intervento del sindaco scatena la replica piccata di Martinelli: “Non avete investito risorse per la sicurezza stradale”, accusa ancora. Il capogruppo del Pd, Francesco Battistini, tenta di smorzare i toni: “Abbiamo un programma ben preciso per la sicurezza stradale – dice -: abbiamo approntato un piano triennale di 54 milioni di euro. Abbiamo proceduto con cose, anche piccole, ma che sono necessarie”.