A “Dire e Fare” un confronto sull’accoglienza profughi

3 ottobre 2014 | 15:34
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A “Dire e Fare” un confronto sull’accoglienza profughi

Una mattina dedicata ai temi dell’immigrazione e dell’asilo quella di oggi (3 ottobre) che ha catalizzato l’attenzione della vasta platea di addetti ai lavori e non, presenti alla Casa del Boia di Lucca, organizzata all’interno della rassegna della Pubblica Amministrazione. Ha aperto i lavori Stefania Magi, Assessore all’Integrazione del Comune di Arezzo e Responsabile della Consulta Immigrazione di Anci Toscana introducendo quanto previsto dall’Accordo in Conferenza Stato Regioni in merito al tema dell’accoglienza profughi. “E’ un buon piano nazionale di accoglienza quello emerso il 10 luglio in Conferenza Stato Regioni – ha specificato Magi – che cerca di dare sistematicità ai processi di integrazione per i richiedenti asilo. Quanto emerso – ha aggiunto – è in linea con la posizione di Anci nella richiesta di sistematizzare  i meccanismi di accoglienza, tenendo presente quanto si richiede ai comuni, ovvero di avere una funzione di raccordo che rimane indissolubilmente legata al sistema delle associazioni e del terzo settore per quanto concerne la gestione dei progetti rivolti ai richiedenti asilo”.

“Il piano nazionale – entra nei contenuti la Responsabile della Consulta Immigrazione – prevede che i minori stranieri non accompagnati sia richiedenti asilo che non richiedenti vengano inseriti nel sistema Sprar; altro elemento del piano è la creazione di hub con un criterio di riparto regionale per quanto riguarda la distribuzione delle persone”. Magi sostiene inoltre: “affinchè il piano funzioni i territori devono superare il primo scoglio nell’individuazione di strutture dedicate; attiviamoci, dunque, laddove sappiamo che esistono luoghi adatti ad evitare le grandi concentrazioni e utilizziamo il modello della accoglienza diffusa. Avere il piano – conclude – non è un punto di arrivo ma solo un punto di partenza”. All’incontro hanno preso parte anche Giovanni Lattarulo – Dirigente Settore Politiche per le persone immigrate e interventi per gli individui in condizione di vulnerabilità di Regione Toscana –  e Riccardo Clerici di Unhcr. Il Dirigente Regionale è intervenuto fornendo il quadro dell’accoglienza in Toscana in relazione a quanto svolto nel periodo precedente agli attuali arrivi, durante la fase dell’emergenza Nord Africa del 2011. In particolare, si è soffermato sugli strumenti di formazione forniti in quel momento e rivolti a tutti gli operatori dei progetti Sprar. “Tali percorsi formativi, attuati con la collaborazione di Anci Toscana, – ha dichiarato Lattarulo – verranno nuovamente realizzati entro la fine dell’anno”. Riccardo Clerici ha ripreso il tema degli hub regionali aprendo anche la discussione ai contributi degli operatori presenti. “Il tema è rilevante, si parla soprattutto di dimensione delle strutture e, in tal senso, ogni regione fornisce le proprie caratteristiche. Rimane, però, da capire se all’interno degli hub si è orientati a svolgere le procedure di asilo o se queste mansioni possano essere svolte nelle strutture diffuse”. “Chiaramente – conclude il referente Unhcr – rispetto a questo tema, serve un punto legislativo preciso, insieme ad attenti monitoraggi e ad un processo di accountability di grande responsabilità sui processi gestionali”. Si parla di cittadini stranieri anche nel pomeriggio con il workshop “Le Migrazioni e lo Sviluppo Locale. La partecipazione come motore di promozione della Cittadinanza” L’incontro è realizzato  nell’ambito del progetto europeo Ipartecipate – Immigrants Political Awareness Raising Through Instruments for CItizenship and Participation AcTivitiEs, finanziato dalla Commissione Europea e di cui Anci Toscana è capofila. Nello specifico questo momento sarà utile per presentare la visione comune sviluppata dai partner di progetto sulla partecipazione politica degli immigrati, presentare le attività formative che si svolgeranno sul territorio toscano nei prossimi mesi e raccogliere le esperienze e le manifestazioni di interesse  delle associazioni toscane.