Fausto Ori: “La scuola torni davvero al centro per il Comune”

“Che fine ha fatto lo slogan la scuola al centro?”. Se lo chiede Fausto Ori, dopo le polemiche e le affermazioni al consiglio decentrato a San Vito dove c’è stata la protesta dei membri del comitato e dei genitori per il parcheggio alla scuola di San Pietro a Vico (Leggi). “’La calamità si è mangiata tutte le opere pubbliche’, questa la frase dell’assessore Marchini ai genitori dei bambini che frequentano la scuola di San Pietro a Vico. Nonostante diversi sopralluoghi che hanno evidenziato la poca sicurezza nei momenti di entrata e di uscita dalla scuola e la memoria al fatto accaduto nel 2007 in cui rischiò di perdere la vita un bambino, nonostante tutto questo l’amministrazione comunale ha deciso di portare all’anno 2015 il lavoro del parcheggio, lavoro che permetterebbe di portare la pericolosità della zona ad un livello accettabile se non addirittura sicuro”.
“Così hanno deciso e così sarà, purtroppo – sottolinea Ori -. Durante il consiglio comunale decentrato abbiamo assistito e ascoltato interventi che di fatto hanno dichiarato che tutto questo pericolo non esiste, che possiamo andare avanti fino al 2015, se va bene, con l’ausilio della polizia municipale, che tanto ha poco da fare, e attuando una circolazione a senso unico alternato nei momenti di ingresso e uscita dalla scuola, dimenticando che possono avvenire uscite fuori da questi orari e quindi con un aumento di livello di pericolosità che si ripresenta anche se solo per poche volte. Che fine ha fatto lo slogan sbandierato in campagna elettorale ‘la scuola al centro’? Così facendo è stata messa in un angolo, altro che centro. O forse per scuola si intendeva Imt e Boccherini? Mi rammarico ancor di più nel ricordarmi le parole che l’assessore Marchini pronunciò qualche giorno prima delle elezioni comunali nel 2012, parole che inneggiavano alla sicurezza nella viabilità e nella mobilità come una priorità per l’amministrazione pubblica, e raccontando di un cartellone che fu appeso da un contendente di una fazione opposta in cui era scritto ‘più sicurezza nelle strade’ e al quale lui stesso commentò dicendo: ‘Si predica bene ma si razzola male’, e cio mi duole pensando alle tante vite perse dei nostri ragazzi. La prossima amministrazione, speriamo con l’apporto di Lucca Civica, dovrà operare secondo priorità e trasparenza negli appalti delle opere pubbliche con la massima attenzione alla sicurezza sulle strade”. Ancora nessuno ha perso la vita in questo incrocio per fortuna, anche se qualcuno ha dei bruttissimi ricordi che resteranno per sempre indelebili, e dato che sono passati sette anni dalla richiesta di questo progetto che può regalare per davvero la sicurezza ai genitori e ai loro figli sarebbe opportuno per l’amministrazione comunale ritornare sui propri passi e iniziare e terminare questo parcheggio nel più breve tempo possibile”.