Biciclette solari per amministratori e vigili urbani



Il mezzo a due ruote del futuro si ricarica al sole e abbatte i costi economici ed ambientali: è stata presentata questa mattina (6 ottobre) alla sede della Fondazione Bml, in Piazza S.Martino, la bici elettrica dotata di un sistema di alimentazione solare, che l’inventore Giuseppe Minio ha realizzato per il Comune di Massarosa grazie al finanziamento della Fondazione Bml. A parlare del progetto è stato lo stesso Minio, presidente del Movimento Consumatori Versilia, insieme al sindaco di Massarosa, Franco Mungai, all’assessore all’ambiente Agnese Marchetti e al vicepresidente dalla Fondazione Bml, Giuliano Nieri.
“Il progetto è stato brevettato nel 2003, per poi vivere anni di silenzio finché qualcuno non ha iniziato a crederci e ad investirci: in questo senso la Fondazione ha svolto un ruolo salvifico – ha spiegato Minio -. Si tratta di un prodotto artigianale al top dell’efficienza, dotato dei migliori pannelli solari in commercio e realizzato in fibra di carbonio. L’innovazione di maggior rilievo è rappresentata dalla possibilità di ricaricare i mezzi elettrici anche in itinere, rendendo sempre meno necessario il collegamento alla rete, da cui è importante sganciarsi anche per limitare le emissioni di ossido di zolfo nell’atmosfera. Ogni euro speso nell’acquisto di queste bici consente un risparmio ben maggiore sul versante dell’inquinamento ambientale”.
Il Comune di Massarosa ha deciso di dotarsi di questo sistema di mobilità solare, messo a disposizione della giunta, dei dipendenti comunali e della polizia municipale, proprio nell’ottica di un risparmio economico ed energetico. “Ringraziamo sinceramente la Fondazione Bml che ci ha assicurato il supporto finanziario necessario all’implementazione della nostra politica di attenzione alla mobilità lenta, in linea con la realizzazione di una pista ciclabile che congiunga Massaciuccoli a Viareggio-ha dichiarato il sindaco Mungai- La sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della salvaguardia ambientale, inoltre, è per noi una priorità, come dimostra anche la nuova idea di uno sconto pari al 50% delle tasse comunali per i cittadini che svolgano opere rilevanti ai fini della manutenzione del territorio”.
Grazie a questo sistema i costi subiscono un taglio di oltre il 60 per cento, consentendo la realizzazione di 8 bici solari (una delle quali è stata acquistata dal Comune di Massarosa) dotate di sistema di rintracciabilità gps per il bike sharing e di facilitazione dell’orientamento al sole che è costato alla Fondazione 44.800 euro, contro i 115mila euro che sarebbero serviti per l’acquisto di una pensilina fotovoltaica in grado di ricaricare lo stesso numero di mezzi.
“Investire in questi progetti è indispensabile e doveroso – ha commentato Nieri – non si tratta di decisioni politiche, bensì di scelte che riguardano la salute dell’ambiente e delle persone. E’ importante che le amministrazioni comunali sensibilizzino la popolazione sul tema della sostenibilità e del risparmio delle risorse”.
Le bici solari non necessitano di alcun supporto e comportano un ingombro equivalente al manubrio delle tradizionali bici elettriche. Il vantaggio risiede nel fatto che le prime, essendo svincolate dal punto di ricarica e potendosi alimentare in qualsiasi posto si trovino parcheggiate, assicurano una maggiore autonomia.
Giuseppe Minio ha, infine, anticipato che la collaborazione con la Fondazione non si fermerà qui: “Grazie al vitale sostegno della Fondazione Bml-ha detto- per il prossimo anno è già in cantiere un progetto sui punti di illuminazione (sempre nel Comune di Massarosa), che avrà risvolti significativi sulla mobilità e sull’abbattimento dei costi per l’energia nei punti distanti dalle reti”.
Jasmine Cinquini