Studenti e precari della scuola tornano in piazza

6 ottobre 2014 | 12:52
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Studenti e precari della scuola tornano in piazza

Il mondo della scuola torna in piazza anche a Lucca con una manifestazione prevista per venerdì (10 ottobre). Studenti e insegnanti aderiscono così alla mobilitazione lanciata dal sindacato Cobas anche in altre città contro il piano del premier Matteo Renzi per la scuola, il carolbri e il carotrasporti. A Lucca presidio e corteo partiranno alle 9 del mattino del 10 ottobre da piazza Santa Maria: aderisce in particolare il Collettivo Autonomo Studenti Lucchesi. “Renzi presenta la sua riforma come un patto con gli studenti ed i docenti, ma in realtà questa affossa le condizioni del precariato giovanile studentesco e dei lavoratori della scuola – si legge in un post del Collettivo -. La scuola che immagina Renzi è in mano ad imprese private e presidi-sceriffo che decidono chi assumere e licenziare oltre che premiare i professori più succubi con sedicenti ’aumenti di merito’”. 

“La Buonascuola di Renzi – continuano gli studenti – non risolve carolibri, carotrasporti e le misere condizioni materiali dei nostri istituti, bensì le peggiora, aumentando l’esclusione sociale di chi non si può permettere gli alti costi dell’istruzione nella crisi. E non solo, oltre a pagare tutto, devi anche lavorare gratis, data l’introduzione dell’obbligo tirocini non retribuiti nelle aziende. Tutto questo in favore di una formazione scolastica che deve essere solo allenamento alla precarietà e allo sfruttamento che gli stessi ci stanno preparando, con il Jobs Act la riforma del lavoro”. Intanto il sindacato Cobas scuola ha annunciato lo sciopero nazionale del personale docente per il 10.