Salvaguardia di bilancio, Martinelli (FI): “Giunta fallimentare, aumenta solo la pressione fiscale”

8 ottobre 2014 | 07:21
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Salvaguardia di bilancio, Martinelli (FI): “Giunta fallimentare, aumenta solo la pressione fiscale”

Salvaguardia di bilancio, ecco l’intervento integrale del capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli: “L’incapacità e l’inadeguatezza della sua amministrazione (dice riferendosi al sindaco, ndr) è certificata anche stasera visto che non siete riusciti a rispettare nemmeno la scadenza del 30 settembre, prevista per legge, per l’approvazione della salvaguardia di bilancio. Tutto questo è il risultato di una politica fallimentare della sua amministrazione che mantenendo fede alle prerogative delle amministrazioni di sinistra conferma una tassazione pesante per i contribuenti lucchesi. Se si considerano poi le politiche fiscali nazionali e regionali, il forte aumento dell’Irap per le aziende e l’addizionale regionale deciso Rossi la situazione diventa tragica per le famiglie e le imprese lucchesi già in difficoltà per il perdurare della crisi economica. Voglio subito mettere in evidenza due aspetti significativi della delibera in approvazione questa sera in merito alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, il gruppo di Forza Italia aveva già denunciato in occasione del bilancio di previsione 2014 che quanto era stato iscritto a bilancio non poteva essere veritiero, ma era solo un’operazione ad hoc per fare quadrare il bilancio e che dopo neanche un mese avreste dovuto stornare le cifre. Stessa operazione che avete fatto lo scorso anno quando nel previsionale 2013 avevate previsto circa 700mila euro. Poi siete dovuti passare alla realtà del flop delle vostre previsioni facendo una variazione di bilancio e portando il dato a 550mila euro a fronte poi di un accertato 2013 pari a 461.612 euro. Altro aspetto da sottolineare sono le maggiori entrate della Tasi per circa 300mila euro in più rispetto ai 6.680.000 euro circa previsti. Si arriva ad avere entrate per circa 7 milioni di euro con una tassa che va a colpire la prima casa ovvero il pilastro su cui ogni famiglia ha diritto di fondare la propria sicurezza del futuro, dunque, tassare pesantemente la prima casa, oltre ad incidere inopportunamente a livello economico e a mettere in difficoltà molte famiglie e molti anziani, ha anche il negativo messaggio di marginalizzare i valori morali e il profondo significato che ha per la famiglia la proprietà della casa di abitazione. Nell’introdurre la nuova Tasi avete approvato un sistema tariffario  che sta incidendo negativamente  sui bilanci delle famiglie lucchesi già in grave difficoltà a causa della crisi economica, innalzando il tetto massimo fissato dalla Legge al 2,5 per mille, portandolo al 3,3 per mille e istituendo solamente, detrazioni minime e rivolte a un numero molto limitato di contribuenti. Infatti rispetto all’Imu relativa al 2012, questa massiccia riduzione delle detrazioni, spettanti allora ai contribuenti lucchesi per l’abitazione principale e le sue pertinenze, è una delle principali cause di aumento del carico fiscale locale. Per quanto riguarda le imprese, l’amministrazione non ha  previsto il pagamento della Tasi solo perché l’aliquota Imu è già al massimo e non c’era margine per l’aumento della tassazione e non certo per non complicare i loro bilanci. Infatti avete mantenuto le aliquote applicate lo scorso anno  ovvero al 10,6 per mille l’aliquota Imu di immobili locati come uffici, negozi, capannoni eccetera. Questa è sicuramente un’ulteriore tegola sulle attività commerciali e professionali già pesantemente colpite dalla crisi: è evidente infatti che i proprietari degli immobili riverseranno poi sui locatari questa imposta di natura meramente patrimoniale. Siamo certi, non perché siamo veggenti, basta vedere l’andamento di questi dati, che a consuntivo 2014 risulteranno ancora maggiori le entrate della Tasi Le cifre della salvaguardia di bilancio sono impietose, e confermano una tassazione pesantissima e senza precedenti per le famiglie e le imprese lucchesi nonostante che questa amministrazione abbia più volte dichiarato di lavorare per abbassare per abbassare la pressione fiscale. Avete cercato di giustificare l’aumento delle tasse con i minori trasferimenti dello stato, quando nella realtà i tagli lo stato li ha fatti a Lucca come anche in tutti gli altri Comuni che però si sono comportati diversamente dal nostro applicando forti correttivi alla Tasi in modo da incidere in maniera minore sulle famiglie lucchesi. Il gruppo di Forza Italia lo ha dimostrato portando in questa aula esempi di come sarebbe stato diverso e meno impattante x le famiglie se fossero state applicate ad esempio le detrazioni di Arezzo. La vostra scelta di applicare aliquote massime e detrazioni ridicole per la Tasi ha portato la nostra città alla ribalta delle cronache nazionali. Infatti sia i dai dati pubblicati dalla Cgia di Mestre hanno evidenziato, quanto da noi sostenuto, ovvero che a Lucca la Tasi è più cara dell’Imu e che siamo la città più tartassata della Toscana e la sesta in Italia, sia un articolo uscito sulle cronache regionali il 24 settembre dal significativo titolo: Tasi, a Prato e Lucca è una è una stangata. Il gruppo di Forza Italia voterà contro questa manovra di salvaguardia di un bilancio in cui l’amministrazione mantenendo fede alle prerogative dei governi di sinistra ha aumentato pesantemente la pressione fiscale, colpendo le famiglie, le attività commerciali e il settore del turismo che ha trainato da sempre l’economia della nostra città”.